Folla in centro a Roma e assembramenti, D’Amato: “Così andiamo dritti in zona rossa”
"La zona ‘gialla' non è uno scampato pericolo. Con gli assembramenti si va dritti in zona ‘rossa', chiedo il massimo rispetto delle regole. È stato fatto uno sforzo enorme per ritornare in fascia ‘gialla' che rischia di essere vanificato dagli assembramenti che si sono visti nelle ultime ore. E' meglio dire con chiarezza che se dovesse proseguire questa situazione è inevitabile un aumento dei casi e ulteriori misure di restringimento. È veramente da irresponsabili vanificare il lavoro fatto". Così ieri l'assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D'Amato, ha commentato le foto e i video degli assembramenti ripresi in diverse zone di Roma nel corso del fine settimana. Da piazza del Popolo a via del Corso, la via dello Shopping, dalla piazzetta di Monti ai locali dell'Eur.
Gli agenti della polizia locale di Roma Capitale hanno riferito che nel corso del fine settimana sono state oltre 40 le violazioni delle norme antiCovid riscontrate. Le pattuglie dei vigili hanno sorvegliato per tutta la serata di ieri e dell'altro ieri le zone della movida romana ed è stato necessario chiudere alcune zone per scongiurare assembramenti, come piazza dell'Immacolata, largo degli Osci, piazza San Callisto e piazza Santa Maria in Trastevere. I controlli hanno riguardato anche i minimarket e alimentari, con quattro negozianti che sono stati sanzionati per vendita e somministrazione di alcolici oltre l'orario previsto e per il mancato uso di mascherine. Le nuove regole della zona gialla, infatti, prevedono il divieto di asporto per bar senza cucina e minimarket a partire dalle 18.
Raggi: "Appello ai giovani: non vanificare sforzi fatti"
Anche la sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha lanciato un appello per chiedere il rispetto delle regole e per sottolineare che le scene di folla registrate nel weekend in centro e anche l'episodio della rissa tra ragazzini a piazza del Popolo "non sono tollerabili". Così la prima cittadina su Facebook: "Non dobbiamo abbassare la guardia, ma continuare ad agire in modo responsabile. Lo dobbiamo fare per tutelare i nostri cari e la comunità. Lancio un appello soprattutto ai più giovani: il virus non è stato ancora sconfitto, quindi, non possiamo vanificare gli sforzi fatti finora. Quella che stiamo vivendo è una fase delicata e abbiamo il dovere di agire in modo corretto, senza eccezioni. Episodi come quelli di ieri sera non sono tollerabili e vanno condannati con fermezza".