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Covid 19

Enrico Michetti: “Anche da sindaco non farei appelli pro vaccino, rispetto libertà di scelta”

Il candidato sindaco del centrodestra alle prossime elezioni comunali di Roma, Enrico Michetti, non ha voluto lanciare un appello a vaccinarsi: “Anche da sindaco non potrei fare degli appelli ai cittadini romani per vaccinarsi, perché rispetto il principio di libertà di ognuno. Io credo di essere una persona che rispetta il principio di libertà e il pensiero di ognuno di noi. Non posso imporre ad una persona di inocularsi un farmaco che non vuole”.
A cura di Enrico Tata
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Nonostante le due dosi ricevute, il candidato del centrodestra, Enrico Michetti, ha detto che anche da sindaco di Roma non farebbe appelli per vaccinarsi. Questo perché, a suo dire, da una parte occorre rispettare la libertà di ognuno e dall'altra il tema non riguarda nello specifico la Capitale, ma anzi la competenza in questo campo è regionale. Queste le parole di Michetti nel corso della conferenza stampa di presentazione della lista Forza Italia-Udc a suo sostegno: "Anche da sindaco non potrei fare degli appelli ai cittadini romani per vaccinarsi, perché rispetto il principio di libertà di ognuno. Questo non è un tema che riguarda la città di Roma perché la competenza è regionale. Quindi io consapevolmente mi sono vaccinato e ho fatto entrambe le dosi".

Michetti: "Non posso imporre a una persona un farmaco che non vuole"

Questa risposta è arrivata a chi gli chiedeva di rivolgere un appello per vaccinarsi a tutti i cittadini. "Allora si abbia il coraggio di rendere obbligatorio il vaccino, perché se si fanno delle norme per renderlo di fatto obbligatorio, c'è qualcosa che continua a non essere chiaro. Quindi di fronte a questa confusione figuriamoci se io posso fare degli appelli. Io credo di essere una persona che rispetta il principio di libertà e il pensiero di ognuno di noi. Non posso imporre ad una persona di inocularsi un farmaco che non vuole, c'è gente terrorizzata e non penso sia giusto giudicare", ha detto ancora Michetti.

D'Amato: "Michetti sbaglia, sindaco è autorità sanitaria"

“È singolare che il candidato sindaco del centrodestra Michetti dica che non spetta a lui fare appelli alla vaccinazione. Voglio solo ricordare al candidato che il sindaco di una città è l’autorità sanitaria locale per antonomasia e che dovrebbe avere a cuore la salute dei propri cittadini e oggi il virus si combatte con il vaccino. Dichiarare di astenersi dal fare appelli significa astenersi dalla lotta al Covid. Siamo in guerra e non combattere vuol dire disertare", la risposta a Michetti dell’Assessore alla Sanità e Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato

Presentata lista Forza Italia – Udc

Come detto il candidato sindaco del centrodestra è intervenuto alla conferenza stampa di presentazione della lista Forza Italia – Udc, alla quale sono intervenuti il coordinatore nazionale di FI, Antonio Tajani, il segretario nazionale dell'Udc, Lorenzo Cesa, il commissario azzurro per Roma Capitale, Maurizio Gasparri e il responsabile romano dell'Udc, Antonio Saccone. Il segretario dell'Udc Cesa ha invece voluto lanciare, a differenza di Michetti, un appello per la vaccinazione: "Da persona che è stata 45 giorni allo Spallanzani e 24 in terapia intensiva con segni ancora visibili, faccio un appello a tutti gli italiani ad andarsi a vaccinare: è un atto di amore nei confronti di se stessi e degli altri. Faccio questo appello perché ho visto la morte in faccia".

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