Eccezionale intervento a Frosinone: rimosso un tumore grosso come un ananas dalla testa di una 54enne

Un intervento straordinario quello che si è svolto all'ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone dove una paziente di 54 anni è stata sottoposta all’asportazione di un tumore del basicranio di ben 228 cm³. Si tratta di una massa imponente, grossa quanto un piccolo ananas, che si estendeva fino al collo e minacciava le vie aeree e coinvolgendo strutture vitali. Il tumore, infatti, oltre a comprimere la trachea e la retrofaringe, spostava l’arteria carotidea, erodeva la colonna cervicale e coinvolgeva la vena giugulare e gli ultimi nervi cranici.

L'operazione allo Spaziani di Frosinone: "Lavoro di squadra"
L'operazione, eseguita nei giorni scorsi, è stata il risultato di competenze e lavoro di squadra. Dopo meno di una settimana è stato possibile dimettere la paziente cinquantaquattrenne, che si trovava già in ottime condizioni.
A svolgere l'intervento record il dottor Amedeo Piazza, della UOC di Neurochirurgia sotto la guida del dottor Giancarlo D’Andrea, direttore del reparto. Con lui un'équipe multidisciplinare con una preparazione meticolosa per permettere alla cinquantaquattrenne di tornare a vivere quotidianamente senza complicazioni. Hanno preso parte all'intervento il dottor Paolo Grandinetti, dirigente medico della Uoc di Otorinolaringoiatria, diretta dal dottor Andrea Marzetti, che ha affrontato la parte faringea e tracheale della lesione e i radiologi interventisti, dell’equipe del dottor Andrea Wlderk che hanno eseguito un’embolizzazione preventiva dell’arteria vertebrale per ridurre il rischio di emorragia. Il dottor Fabrizio Apponi, infine, primario del reparto di Anestesia e Rianimazione, ha gestito la fase anestesiologica e rianimatoria, garantendo sicurezza e stabilità alla paziente.

L'intervento durato oltre 10 ore
L'intervento è avvenuto nelle scorse settimane. È durato oltre 10 ore, ha portato all’asportazione del 98% della massa tumorale, lasciando solo una minima porzione aderente a strutture vitali: sarà monitorata ed eventualmente rimossa in un secondo momento. Nonostante questo, però, il risultato può dirsi sorprendente: la paziente è tornata in reparto il giorno successivo, senza alcun deficit neurologico, e dimessa in ottime condizioni dopo meno di una settimana.

"La professionalità, la preparazione e la capacità di lavorare in squadra dei nostri medici rendono le strutture ospedaliere della ASL di Frosinone un punto di riferimento – hanno fatto sapere dalla Direzione strategica della Asl – Questi interventi raccontano la forza della nostra sanità pubblica anche in provincia".