video suggerito
video suggerito

Dolore per padre e figlio di 8 anni morti nell’incidente sull’A1: ancora gravi la mamma e la sorella

Tutta la comunità di Cervaro è sconvolta per la morte di Christopher Nwachi e del figlio, di appena otto anni: una tragedia enorme che ha colpito la famiglia in quello che sarebbe dovuto essere un giorno di festa.
A cura di Natascia Grbic
62 CONDIVISIONI
Immagine

C'è grandissimo dolore a Cervaro per la morte del 44enne Christopher Nwachi e del figlio, di appena otto anni, avvenuta in un incidente stradale sull'A1 tra l'uscita di Anagni e il casello di Ferentino, in provincia di Frosinone. Tutta la comunità del comune in provincia di Frosinone si è adesso stretta attorno alla moglie di Nwachi e all'altra figlia, di appena tre anni, anche loro coinvolte nel sinistro. Le loro condizioni sono ancora molto gravi, sono ricoverate in ospedale e la prognosi è riservata. Dal sindaco agli insegnanti del bambino deceduto, al parroco, agli amici della famiglia, tutti sono sconvolti per quest'orribile tragedia che ha trasformato un giorno di festa in un lutto senza fine.

La scuola del bimbo: "Vicini a mamma e sorellina"

"La dirigente scolastica, le maestre della scuola primaria e dell'infanzia di Cervaro, i genitori, gli alunni e le alunne della classe 2A della Scuola Primaria e tutta la comunità scolastica dell'Istituto Comprensivo Cervaro si stringono al profondo dolore della famiglia INYA NWACHI per la scomparsa improvvisa e drammatica del piccolo Christopher e del suo papà – il messaggio di cordoglio della scuola frequentata dal piccolo – Porteremo sempre nel cuore il ricordo della sua dolcezza e del suo sorriso. Esprimiamo la nostra vicinanza alla famiglia e preghiamo per la piccola sorellina e la sua mamma". "Non ci sono parole per descrivere l'immenso dolore che noi insegnanti ed alunni stiamo provando…. Vola in cielo piccolo angelo", commenta una delle maestre del bambino.

Il comune di Cervaro: "Sconvolti per immane tragedia"

Anche il comune di Cervaro ha voluto esprimere il suo cordoglio per la morte dell'uomo e del piccolo. "Profondamente addolorati per l'immane tragedia che ha colpito la famiglia Inya Nwachi, il Sindaco e l'Amministrazione esprimono cordoglio e vicinanza per la morte improvvisa di Christopher e del suo amato bambino. Una famiglia perfettamente integrata nella nostra Comunità, dedita al sacrificio ed esempio tangibile di impegno e perseveranza. Amati ed accolti nella nostra Cervaro, papà Christopher ha inseguito da sempre il sogno di una vita migliore per lui e per la sua famiglia. Rimarranno impressi nei cuori di tutti noi la sua abnegazione e la sua timida gentilezza. Così come avremo per sempre impressi nelle nostre menti e nelle nostre anime, il sorriso e lo sguardo luminoso del piccolo Chris. Alunno della 2 A della Scuola Primaria del nostro Istituto Comprensivo. Un bambino che amava la vita, dalla curiosità contagiosa di scoprire il mondo, amorevole con tutti. Il dolore è immenso. La perdita subita dalla nostra comunità ci lascia sconvolti ed attoniti. Possiamo solo stringerci, in silenzio, in un forte abbraccio, tutti, insieme, come segno di rispetto. Da ieri sera, le bandiere della Casa Comunale sono a mezz'asta ed oggi è stato proclamato il lutto cittadino. Ci uniamo in preghiera per la moglie e la figlia di Inya Nwachi affinché le loro condizioni possano migliorare il prima possibile. Oggi, però, è il giorno del dolore e del rispetto. È il giorno in cui Cervaro piange Christopher e il suo amato figlio. Possano riposare in pace, quella pace che abbiamo cercato di trasmettere loro in questi anni di convivenza. E soprattutto possa la nostra carezza, paterna e materna, giungere sul dolce viso di Christopher, che oggi sentiamo come figlio di tutti noi e di tutta la nostra Comunità".

Dinamica dell'incidente al vaglio

Cosa sia accaduto è ancora al vaglio della Polizia Stradale. Dalle prime informazioni sembra che la macchina sulla quale viaggiava la famiglia Nwachi si sia ribaltata più volte prima di finire la sua corsa contro un'altra auto, il cui conducente non ha riportato varie ferite. Da capire se la vettura guidata dal 44enne sia stata tamponata, o se abbia perso il controllo per cause ancora da chiarire. Per il piccolo, che portava lo stesso nome del padre, non c'è stato nulla da fare, così come per il genitore. Ferite e in condizioni disperate la madre e la sorella, portate con l'elisoccorso in ospedale, dove sono ancora ricoverate.

62 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views