Distrutta da un filler alle labbra promosso sui social: “Operata in un appartamento preso in affitto”

Sfigurata da un filler alle labbra. È la storia di Federica Funi, trentatreenne romana che dopo essersi affidata ad un medico contattato sui social ha ricevuto un'iniezione che le ha distrutto le labbra. A Fanpage.it la giovane non solo racconta l'inizio dell'incubo, ma anche gli insulti ricevuti dopo aver denunciato online la sua storia.

Iniziato per un semplice intervento estetico Federica è piombata in un incubo che ha distrutto non solo il suo volto, ma anche la sua salute mentale. "Ora sto meglio, ma a distanza di anni il dolore soprattuto psicologico è ancora abbastanza pesante", racconta la giovane.

Filler alle labbra: l'offerta sui social e l'operazione in un appartamento di Roma

"Mi sono imbattuta nella dottoressa che mi ha rovinato mentre stavo scrollando sui social. Prometteva un trattamento ad un costo più basso rispetto a quelli che si trovano in Italia. Era l'unico che mi potevo economicamente permettere". Così è iniziato il calvario di Federica Funi. La giovane romana di trentatré anni racconta a Fanpage.it come il suo incubo sia iniziato nel 2020. L'obiettivo di Federica è raggiungere le cosiddette "labbra alla russa", una forma a cuore con le labbra particolarmente pronunciate nella parte superiore. Un intervento specifico che ai tempi in Italia non era molto conosciuto e non tutti i chirurghi eseguivano. Da qui la ricerca della giovane romana a trovare qualcuno che esaudisse il suo desiderio estetico, anche cercando tramite i social network. "Ad oggi ovviamente me ne pento", racconta la trentatreenne.

Il contatto con una prima dottoressa di origini bulgare avviene nel 2020. Dopo essere stata attirata da alcune foto di "labbra alla russa" viste sul suo profilo, Federica fissa un appuntamento a Roma con il chirurgo per l'operazione. L'intervento non avviene in uno studio medico, ma in un appartamento affittato per l'occasione, senza prestare attenzione alle principali norme igieniche. Si tratta solo della prima operazione mal riuscita a cui la giovane romana si sottopone. "Mi sono affidata a due medici separati, entrambi conosciuti sui social. Dopo la prima esperienza, ne ho cercata un'altra che mi aiutasse a migliorare la situazione. Entrambi mi hanno completamente rovinata". A differenza dei normali filler infatti, quello di Federica non si è mai riassorbito, ma è stato tolto chirurgicamente.

Ora a distanza di anni, dopo aver risolto la situazione estetica con un medico competente che le ha rimosso il filler illegale dalle labbra, Federica vuole raccontare il suo percorso e mettere in guardia chi si affida a certi medici che sui social creano un vero e proprio business.

Il racconto di Federica e gli insulti sui social: "Mi dicono che me lo sono meritato"

Dopo essere stata vittima dei medici dei social, ora Federica intende metterci la faccia e mettere in guardia chi potrebbe finire nella stessa trappola del business estetico. "Con il medico che mi ha sistemata per davvero inizierò un processo legale ai danni dei due medici che mi hanno rovinata". Il calvario che la giovane romana sta ancora oggi affrontando è soprattutto quello psicologico. "Già all'inizio di questa storia, la mia salute mentale ne ha risentito molto. Ed anche ora che sto raccontando la mia storia a giornali e televisioni e ci sto mettendo la faccia dal punto di vista psicologico è ancora tutto abbastanza pesante".

Il problema che ora Federica si trova ad affrontare sono gli insulti, che sui social si sono moltiplicati dopo che la giovane ha raccontato la sua storia. "Un po' me lo aspettavo che sarebbe arrivata gente pronta ad insultarmi e a giudicarmi, ma non credevo che sarebbero stati così tanti– rivela a Fanpage.it – Sotto i miei post sui social hanno iniziato a scrivere le cattiverie peggiori, prima tra tutte il fatto che me lo sia meritata dandomi della cretina. Io sono consapevole del mio errore ma dopo dire a qualcuno che ha passato gli ultimi anni in un incubo, te lo sei meritato è spregevole". La speranza di Federica è che la sua storia sia d'esempio per gli altri. "Vorrei che altre persone non commettessero il mio stesso errore".