Da Palermo a Civitavecchia senza aria condizionata: la nave parte con quattro ore di ritardo

Quattro ore di ritardo e una cinquantina di passeggeri in meno a bordo della nave Splendid. L'imbarcazione, della compagnia Gnv salpata dal porto di Palermo e diretta a Civitavecchia, non aveva l'aria condizionata a bordo a causa di un guasto e ciò ha scatenato il malcontento dei passeggeri. Tra questi, una cinquantina hanno deciso di non partire, chiedendo di essere rimborsati o imbarcati altrove sul momento per la stessa destinazione. Lo scatto immortalato da un viaggiatore a bordo mostra le persone che, una volta imbarcate le auto sulla nave e pronte alla partenza, hanno dovuto spostarle per far scendere i passeggeri che, rinunciando al viaggio, volevano andarsene tornando sulla terraferma, per poi imbarcare di nuovo le restanti. I veicoli ovviamente erano incastrati tra loro e le operazioni hanno richiesto un impegno notevole, che ha reso inevitabile posticipare la partenza, originariamente prevista alle ore 18, alle ore 22.15.
Cabine ‘come forni' e assembramenti sulla nave
Martina, una passeggera, ha raccontato sui social network la sua esperienza a bordo della nave, per quello che i passeggeri che non vi hanno rinunciato hanno definito ‘un viaggio della speranza': "Date le numerose richieste di spiegazione per il caldo in nave e nelle cabine, che erano dei veri e propri ‘forni', ci hanno comunicato che l’aria condizionata era rotta. Alle proteste dei passeggeri davanti alla reception ci è stato detto che la Capitaneria di Porto ha autorizzato la partenza della nave perché l’aria condizionata non funzionante non è una condizione tale da impedire il viaggio". Un malcontento generale a bordo che ha creato assembramenti "sia per le proteste rivolte al personale, sia perché le persone per il caldo sono uscite dalle cabine e si sono riversate nei corridoi e sui ponti della nave ancora ferma al porto, tanto mancava l'aria".