Da Abu Mazen a Raul Bova, il programma di Atreju. Donzelli: “Schlein? Lei ha rifiutato il confronto”

Presentato il programma di Atreju 2025, la rassegna di Fratelli d’Italia, dal parterre di ospiti ai temi dei dibattiti. Ma manca una grande assente, Elly Schlein: “Noi non facciamo polemica”, dice Donzelli.
A cura di Beatrice Tominic
1 CONDIVISIONI
A sinistra Donzelli, a destra Schlein.eve
A sinistra Donzelli, a destra Schlein.eve

Al via sabato 6 dicembre 2025, nei giardini di Castel Sant'Angelo, il nuovo appuntamento con la festa del partito di Giorgia Meloni. "Sei diventata forte. L'Italia a testa alta", questo il titolo della rassegna che quest'anno, come nel corso degli anni passati, oltre a personalità del mondo della politica, ospita personaggi del mondo dello spettacolo, più o meno inaspettati, come Raoul Bova o Ezio Greggio. La presentazione di Atreju si è tenuta oggi, nella location che si appresta a ricevere curiosi e visitatori.

A presentare il programmaa e lo scenario in cui si svolgerà che, come ogni anno, prevede anche l'allestimento di una pista di pattinaggio, c'è stato il responsabile dell'organizzazione di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli, con il presidente di Gioventù nazionale Fabio Roscani, i capigruppo di Camera e Senato Galeazzo Bignami e Lucio Malan, il responsabile del programma Francesco Filini e il responsabile comunicazione Andrea Moi. Grande assente, come non ha mancato di sottolineare nel corso dell'evento lo stesso Donzelli, sarà Elly Schlein.

La presentazione di Atreju 2025.
La presentazione di Atreju 2025.

Gli ospiti di Atreju 2025: "Da Abu Mazen a un ostaggio catturato da Hamas"

Nel corso della conferenza stampa di oggi è stato presentato il parterre di ospiti della rassegna, che sarà inaugurata sabato 6 alle ore 15 e resterà aperta ad ingresso gratuito fino a domenica 14 dicembre, giornata di chiusura durante la quale è previsto il consueto intervento finale di Giorgia Meloni, preceduto da quelli dei vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani, dei leader di Noi Moderati e Udc, Maurizio Lupi e Lorenzo Cesa e del presidente di Gioventù nazionale Fabio Roscani.

Attesi ospiti internazionali, dal Presidente dell’Autorità nazionale palestinese Abu Mazen a Rom Braslavski israeliano rapito il 7 ottobre e rimasto prigioniero di Hamas per 738 giorni (domenica 7), che prenderanno parte a dialoghi e dibattiti sulla società attuale e la politica.

Ospiti dagli altri partiti: "Elly Schlein la grande assente"

Il dibattito, però, si accenderà soprattutto alla presenza degli ospiti di partiti di opposizione, in arrivo il 13 dicembre prossimo. Da Giuseppe Conte ad Angelo Bonelli, da Carlo Calenda a Matteo Renzi. Presenti anche molti amministratori locali: i presidenti di regione Roberto Fico e Marco Marsilio e Francesco Acquaroli, Roberto Occhiuto, Antonio Decaro, Roberto Fedriga, Francesco Rocca, fino ai sindaci di Roma, Roberto Gualtieri, e di Napoli, Gaetano Manfredi.

Grande assente in questi dibattiti con i leader dell'opposizione Elly Schlein. "Giorgia Meloni era pronta a rompere ogni tradizione ad Atreju e, al posto dell'intervento conclusivo, aprire un confronto con Schlein e con Conte. Non abbiamo capito perché la proposta della sfida non andava bene, ma da parte nostra ci sono sempre le porte aperte. Ed evitiamo ogni polemica", ha spiegato Donzelli.

"L'ipotesi di aprire due diversi confronti, uno fra Meloni e Conte e un altro fra Meloni e Schlein? – risponde Donzelli a Marco Billeci per Fanpage.it – Non credo sarebbe corretto nei confronti di ospiti che hanno sempre dato la loro disponibilità a partecipare senza chiedere minimamente le condizioni in cui avrebbero dovuto svolgere il dibattito e creare da parte nostra delle condizioni diverse da quelle che abbiamo sempre creato a meno che non ci fosse una disponibilità comune".

I temi di Atreju: da politica e società allo spettacolo

"Il titolo sintetizza il lavoro fatto in questi tre anni e che ha reso l'Italia più forte e guardiamo avanti per il futuro", ha spiegato Malan. Attesa per i dibattiti sulla giustizia con il ministro Carlo Nordio, il presidente di Magistratura democratica Silvia Albano e Antonio Di Pietro; per il ritorno di Gianfranco Fini in un faccia a faccia con l'ex sindaco di Roma e ministro della cultura Francesco Rutelli.

La manifestazione ospita anche quest’anno le più importanti cariche istituzionali e di governo, dai presidenti di Camera e Senato, Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa al vicepresidente esecutivo della Commissione europea, Raffaele Fitto e diverse personalità di Governo che terranno dibattiti o dialogheranno con ospiti, come nel caso di Locatelli con il presidente della Cei Matteo Maria Zuppi.

Non manca la parentesi più nazionalpopolare con i protagonisti del mondo dello spettacolo come Carlo Conti, Mara Venier, Ezio Greggio e, ancora Raoul Bova, Nicoletta Romanoff, Chiara Francini.

1 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views