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Crollato il Goal di Mario Ceroli al Flaminio: la scultura alta 16 metri creata per i mondiali del ’90

Il Goal di Mario Ceroli realizzato per i Mondiali del 1990 si trovava da anni in uno stato di degrado e abbandono. Interdetta al pubblico, oggi è crollata poco dopo le nove.
A cura di Natascia Grbic
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Il Goal di Mario Ceroli è crollato. L'imponente struttura alta sedici metri e dal peso di trenta tonnellate che si trova accanto al Palazzetto dello Sport e che era stata realizzata per i mondiali di Italia '90 dall'artista, si è accartocciata su se stessa, finendo al suolo. A quanto si apprende, nessuna persona è rimasta ferita: la scultura era già da tempo transennata, e l'area interdetta al pubblico, ma per puro caso non stava passando nessuno lì di fianco. Da anni si denunciava la sua pericolosità e il fatto che fosse pericolante.

Sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco e gli agenti della Polizia Locale del gruppo Parioli. Al fine di poter condurre le operazioni e i rilievi in sicurezza, è stata chiusa la pista ciclabile di viale Tiziano nel tratto interessato dal crollo, che è stato delimitato dalle transenne.

La scultura era stata realizzata dallo scultore Mario Ceroli in occasione dei Mondiali di calcio 1990. Inizialmente posizionata all'Eur, è stata poi spostata al Flaminio accanto al Palazzetto dello Sport e donata al Comune di Roma. Nessuno però se ne è più preso cura, soprattutto negli ultimi quattordici anni: pericolante, abbandonata e lasciata nel degrado più totale, era stata delimitata e l'accesso all'area interdetto al pubblico proprio perché pericolosa. Anni fa furono apposti dei tiranti in modo da renderla più stabile, ma decenni di intemperie senza nessun intervento di ristrutturazione hanno avuto la meglio, facendo accadere ciò che molti si aspettavano da tempo. Ossia il crollo, che è avvenuto oggi intorno alle 9 del mattino, e che fortunatamente non ha causato feriti.

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