135 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Covid 19

Covid Lazio, l’assessore D’Amato: “Entro l’estate avremo 4 milioni di vaccinati”

Fanpage.it ha intervistato l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato, che ha parlato del “modello Lazio” nella lotta al coronavirus e come la regione abbia fatto da apripista in test, controlli ad areoporti e somministrazioni delle dosi: “L’obiettivo è vaccinare 4 milioni di cittadini entro l’estate”.
A cura di Alessia Rabbai
135 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Il Lazio è una delle regioni d'Italia che ha registrato il più alto numero di somministrazioni nella campagna vaccinazioni anti Covid. Fanpage.it in un'intervista all'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato ha chiesto se è possibile parlare di ‘modello Lazio' per la lotta al coronavirus. "Ciò che è certo è che siamo la regione italiana rimasta per minor tempo in zona rossa, così come la grande regione italiana che ha registrato il minor tasso di letalità: per farci un'idea dei numeri parliamo di cinque volte in meno dei morti della Lombardia". Quello messo in campo dal Lazio, continua l'assessore D'Amato "è un modello di filiera corta, di anticipare il percorso della curva epidemica, come abbiamo fatto finora e continueremo a fare nei prossimi mesi di emergenza sanitaria, soprattutto vaccinando le persone fragili e gli anziani". E aggiunge: "Il Lazio nella pandemia è stato sempre capofila nella somministrazione dei test, nei controlli presso gli scali areoportuali, per vaccini ed anticorpi monoclonali e continueremo a fare da apripista" spiega. L'obiettivo da inizio della campagna all'estate, annuncia, è quello di "vaccinare 4 mioni di cittadini".

Come vengono usate le liste di riserva nel Lazio

Per quanto rigarda l'utilizzazione delle liste di riserva, rispetto alle quali il Lazio è l'unica regione che ha adottato un sistema informatico preciso, l'assessore D'Amato ha spiegato che: "Abbiamo degli slot di prenotazione che raggiungono la fine di aprile, con oltre 700mila persone già in coda. Si fa un check per contare le persone che non si sono presentate, che ne Lazio sono poche e vengono chiamati coloro che si sono prenotati. Se la sera dovessero rimanere ancora dosi, verranno fatte somministrazioni a domicilio agli over 80 che hanno richiesto questo tipo di servizio".

Il punto sulla sperimentazione del vaccino italiano contro il Covid

Lo scorso agosto è partita la sperimentazione del vaccino interamente italiano contro il Covid, il primo, e prodotto nel Lazio. "Abbiamo terminato la prima fase di sperimentazione e stiamo valutando le condizioni scientifiche, gestionali e amministrative – ha spiegato il direttore sanitario dell'Istituto nazionale di Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani Francesco Vaia – Speriamo che ciò avvenga in tempi rapidi: se tutto procede come deve andare, ci auguriamo di averlo disponibile entro la fine del 2021″.

Servizio di Cristina Pantaleoni

135 CONDIVISIONI
32803 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views