Cosa sappiamo sull’omicidio di Stefania Camboni uccisa a Fregene: tutti i sospetti sulla nuora

Stefania Camboni è stata uccisa con quindici coltellate nella sua casa di Fregene, una villetta in via Agropoli, nel comune di Fiumicino, sul litorale romano. È stata trovata senza vita a casa sua, in un lago di sangue, ieri, giovedì 15 maggio 2025, nel corso della prima mattina. Sul posto, non appena scattato l'allarme, sono immediatamente arrivati i carabinieri che hanno aperto le indagini. Dopo ore di accertamenti, i militari hanno iscritto al registro degli indagati la compagna del figlio della donna.
Stefania Camboni trovata senza vita nella villa a Fregene
Il ritrovamento risale alla mattina di ieri, giovedì 15 maggio 2025, ed è avvenuto in via Agropoli a Fregene, nel comune di Fiumicino, nella zona del litorale romano. A dare l'allarme sarebbe stato il figlio della donna, che vive con la compagna in un'altra porzione della villetta. La donna, Stefania Camboni, aveva sessanta anni. Nell'abitazione sono state trovate tracce di sangue, prontamente analizzate dai carabinieri della stazione di Ostia, che si stanno occupando del caso.

Successive verifiche hanno accertato che Camboni, il cui corpo è stato ritrovato coperto da cuscini, è stata uccisa con quindici coltellate, ma avrebbe ricevuto anche un forte colpo alla testa. La salma è stata trasportata nel corso della serata di ieri al policlinico Umberto I di Roma, dove è stata disposta l'autopsia.
Il giallo della macchina abbandonata fuori strada: "Un depistaggio"
Fuori dalla villetta, a pochi passi dall'ingresso, è stata rinvenuta anche l'automobile della donna, un Tucson abbandonato col muso fuori strada, addosso ad una recinzione. Anche su questo dettaglio si sono concentrate le indagini dei militari. Il finestrino dalla parte del conducente è stato ritrovato aperto e più avanti, in una cunetta, è stato ritrovato il portafogli della donna. Apparentemente la scena potrebbe far pensare a una rapina, in seguito finita male, ma i carabinieri sono scettici e pensano si possa trattare di una messinscena. Secondo i militari la donna conosceva bene il suo assassino. E hanno continuato ad indagare anche in ambito familiare.

Le indagini in corso sull'omicidio di Camboni: indagata la nuora
Una volta sul posto, la Procura di Civitavecchia ha aperto un fascicolo per omicidio volontario. Nel frattempo i controlli dei carabinieri di Ostia sono continuati serratamente per l'intera giornata di ieri. I militari hanno ascoltato il figlio e la compagna che, come anticipato, vivono in un'ala dello stesso stabile. Non convinti dal racconto della donna, l'hanno iscritta sul registro degli indagati.

Gli inquirenti restano in attesa anche dei risultati dell'esame autoptico, da cui sperano di ottenere nuovi elementi. Intanto continuano a raccogliere testimonianze di conosceva la donna e la sua famiglia, con cui i rapporti non sarebbero stati semplici nell'ultimo periodo a causa di alcune questioni legati a un'eredità. "Potevano esserci degli attriti, ma litigi non ne ho mai sentiti", ha raccontato Agostina, amica della sessantenne uccisa.

Chi era Stefania Camboni, trovata senza vita nella sua villa a Fregene
Stefania Camboni viene descritta come una donna riservata che, negli ultimi anni, aveva sofferto molto per la morte del marito, Giorgio Violoni, noto sul litorale in quanto ex calciatore del Maccarese. È rimasta vedova nel 2020 dopo una malattia che è stata fatale per il marito, morto a 59 anni. Il decesso ha scosso l'intera comunità della zona, che lo apprezzava come persona e come sportivo.