Coronavirus Lazio, 129 casi di cui 90 nella città di Roma: nessun morto nelle ultime 24 ore

Sono 129 le persone positive al coronavirus nel Lazio registrate nelle ultime 24 ore. I tamponi effettuati sono stati oltre 10mila. Dei 129 casi, 90 sono nella città di Roma, undici nelle province. Nessuna persona è deceduta a causa delle complicazioni derivanti dalla Covid-19. "Per quanto riguarda la rete Coronet al Sant’Andrea, il San Giovanni, il San Camillo e il Policlinico Umberto I si raddoppia la capacità di processo tamponi con la procedura di pooling – specifica nel consueto bollettino giornaliero l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato – Questo consentirà una maggiore capacità di testing assieme ai tamponi rapidi". In totale i positivi salgono così a 4.124, di cui 354 ricoverati nei reparti di degenza ordinaria e 9 in terapia intensiva perché versano in condizioni più gravi.

Domani la decisione sulla revoca dell'accreditamento a San Raffaele Spa
Nella giornata di domani invece, il Tar del Lazio si pronuncerà sulla sospensiva richiesta dalla San Raffaele Spa contro Regione Lazio, Presidenza del Consiglio dei Ministri e Asl Roma 6. Oggetto, il decreto 91 che ha disposto la revoca dell’accreditamento della struttura San Raffaele di Rocca di Papa per ‘gravi negligenze e inadempimenti dei protocolli operativi anti-Covid'. "Nella struttura, diventata zona rossa, si sono registrati 168 casi di positività e 43 i decessi con un tasso di mortalità quasi del 27%, come si rileva nella dettagliata memoria tecnica messa a disposizione dei giudici amministrativi – dichiara la Regione Lazio in una nota – La gravità è stata ampiamente evidenziata dall'Amministrazione regionale nei confronti di chi si è reso partecipe di aver contribuito, mediante la mancata e puntuale attuazione di tutte le misure precauzionali, alla diffusione del virus e al verificarsi dei decessi. I numeri degli infetti positivi e dei decessi verificatesi in ragione del ricovero presso la struttura San Raffaele di Rocca di Papa sono spaventosi se correlati al numero dei ricoverati e al numero degli operatori anche di altre strutture. Motivo per il quale l’Amministrazione ha avviato nei confronti di tutte le medesime indagini funzionali, Audit tecnici e avvio di revoca dell’accreditamento".