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Coronavirus, il 5 settembre a Roma no vax ed estrema destra contro “la dittatura sanitaria”

La chiamata alla mobilitazione contro “la dittatura sanitaria”, ovvero contro la normativa per limitare il contagio del coronavirus e l’obbligo vaccinale, è nata dal gruppo ‘Il Popolo delle Mamme’, per poi essere raccolta da Forza Nuova e altre sigle. Alla manifestazione anche gli ex Movimento 5 Stelle Sara Cunial e Davide Barillari. L’appuntamento è alle 16.00 in piazza Bocca della Verità.
A cura di Redazione Roma
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Sabato 5 settembre a Roma si terrà una manifestazione contro "la dittatura sanitaria" che il governo Conte avrebbe imposto con la "scusa" della pandemia di coronavirus. In piazza Bocca della Verità a partire della 16.00 convergeranno movimenti e convocazioni differenti: complottisti, sigle di estrema destra, no vax e no mask.

Il Popolo delle Mamme afferma di battersi i provvedimenti del Governo Conte, contra la legge Lorenzin e i provvedimenti sulla scuola firmati dalla ministra Azzolina, con l'obiettivo di "difendere i bambini d'Italia". Il riferimento dunque è evidentemente alla normativa per evitare il contagio da coronavirus nelle scuole e all'obbligo vaccinale. Secondo quanto c'è scritto dall'atto costitutivo il movimento è anche esplicitamente contro l'aborto, visto che intende "tutelare sotto ogni aspetto il diritto alla vita per l'infanzia e per tutto il corso dell'esistenza umana dal concepimento alla morte".

La portavoce del Popolo delle Mamme Tiziana Coppola, in un intervento esplicita gli obiettivi dell'associazione, organizzatasi grazie a un gruppo Facebook e un canale Telegram: "Noi non accettiamo che dei concetti come il distanziamento sociale o gli obblighi di mascheramento/bavaglio si impongano nell’educazione dei nostri figli,  e pensiamo che essi significhino distanziamento dal Valore umano,  nonché insalubri esercizi di forzata respirazione di anidride carbonica, a cui non intendiamo sottoporre i nostri figli". Inoltre l'OMS è descritta come un'organizzazione il cui "scopo ultimo è quello di snaturare l’essenza di libertà e unicità di ogni singolo essere umano".

Nonostante queste affermazioni le mamme non vogliano sentirsi chiamare di estrema destra, no vax o complottiste, tra i principali promotori del raduno anche la sigla neofascista di Forza Nuova, che chiama alla mobilitazione non solo contro la dittatura sanitaria ma anche contro quella "finanziaria, giudiziaria e mass mediatica". Alla manifestazione parteciperà anche la parlamentare ex Movimento 5 Stelle Sara Cunial, da sempre anti vaccinista, assieme al movimento politico che ha fondato con un altro ex grillino, il consigliere regionale del Lazio Davide Barillari. "Sono dalla parte dei bambini, delle mamme e dei papà e di chi in questi mesi sta lottando per difendere i più piccoli da una drammatica dittatura sanitaria. – scrive Cunial – Mascherine, distanziamento, vaccini, ipemedicalizzazione e ipercontrollo sono tutte facce della stessa medaglia: stanno annientando l’anima al nostro futuro e la memoria all’umanità".

Non ci sarà invece un altro dei protagonisti delle mobilitazioni contro il lockdown prima e contro le misure di distanziamento sociale dopo, il generale Antonio Pappalardo né le mascherine tricolori di CasaPound. In piazza sono attese alcune migliaia di persone.

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