Controlli nei centri estivi per bimbi e turisti a Roma: otto denunciati, due multati per 25mila euro

Otto persone sono state denunciate dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma per irregolarità nei centri estivi che gestiscono nella capitale. Si tratta di impianti non a norma, dove non sono rispettate le regole per la sicurezza, e che possono essere quindi pericolose per l'incolumità di chi li frequenta. In questo periodo, soprattutto bambini.
Gli otto gestori sono stati denunciati per violazioni in materia di tutela della salute, sicurezza nei luoghi di lavoro e furto di energia elettrica. Due di loro dovranno pagare sanzioni per 25mila euro per violazioni in materia di tutela della salute, sicurezza nei luoghi di lavoro, normativa sugli impianti audiovisivi e altri strumenti di controllo e per violazioni del regolamento d'igiene del Comune di Roma. Uno è stato sospeso dall'esercizio della professione. In totale, i carabinieri hanno controllato venti campi sportivi, tra cui dieci campi da beach volley, cinque piscine olimpioniche, quattro piscine per bambini, tre sale pesi, tre campi da calcetto, due campi da calciotto, un campo da calcio, un'area crossfit, un circolo ippico e una sala boxe.
Due impianti sportivi non avevano gli estintori, obbligatori da tenere per questioni di sicurezza, mentre in un altro non era presente la documentazione che testimoniava "l'avvenuta sorveglianza sanitaria presso il medico aziendale competente, nonché omessa elaborazione del documento di valutazione rischi e difformità dei luoghi di lavoro ai requisiti previsti". Tra le altre irregolarità riscontrate, l'assenza di canalizzazione in più parti dell'impianto elettrico, muffa sulle pareti, la mancanza della regolare manutenzione e pulitura, l'omessa verifica periodica e manutenzione degli ausili di primo soccorso. Due circoli ippici erano anche allacciati abusivamente all'energia elettrica, per danni calcolati di circa 10mila euro.