Come stanno i due fratellini azzannati dal rottweiler dei nonni a Lavinio: feriti alla testa e alla spalla

Aggrediti e azzannati alla testa e alla spalla dal cane da guardia dei nonni. È quanto avvenuto a due bambini che stavano giocando in giardino nella villetta dei nonni a Lavinio, sul litorale laziale nel pomeriggio di ieri, martedì primo luglio 2025. Sembra che il rottweiler si trovasse in una zona separata del giardino rispetto a dove si trovavano invece i piccoli. Con un balzo, però, sarebbe riuscito a scavalcare la recinzione e a raggiungerli, per poi scagliarsi contro di loro.
L'allarme è scattato immediatamente e sul posto sono arrivati gli operatori del pronto soccorso sanitario che hanno trasportato i piccoli con l'elisoccorso all'ospedale pediatrico Bambino Gesù, entrambi in codice rosso. Ad avere la peggio è stato il bimbo più grande, che ha riportato una grave ferita alla spalla. Il più piccolo, invece, ha riportato una ferita da morso alla testa.
Come stanno i due fratellini azzannati dal cane da guardia dei nonni
I piccoli sono stati trasferiti all'ospedale pediatrico Bambino Gesù a bordo dell'eliambulanza che, da Lavinio, li ha portati d'urgenza a Roma. Come appreso da Fanpage.it, il più piccolo, di 8 anni, è arrivato al pronto soccorso con una ferita da morso in testa. È stato immediatamente trasferito in chirurgia plastica e maxillo-facciale per ulteriori indagini e intervento chirurgico.
Situazione più complessa, invece, per il bimbo più grande che è stato azzannato alla spalla, dove ha riportato una ferita più grave. Una volta raggiunta la struttura ospedaliera, è stato trasferito immediatamente in area rossa, dove anche lui è arrivato con l'elitrasporto. Nelle prossime ore sarà trasferito anche lui nel reparto di chirurgia plastica. Per il momento, a differenza del fratellino, il bimbo di 10 anni si trova ancora in prognosi riservata. Fortunatamente, però, non è in pericolo di vita.
Bimbi azzannati dai rottweiler a Lavinio
Sul posto, non appena scattato l'allarme, sono arrivati gli operatori del pronto soccorso sanitario del 118 e i carabinieri. Nel frattempo i nonni sono accorsi per allontanare e separare l'animale dai bambini, che urlavano di dolore.
Il cane, con regolare microchip, dopo aver aggredito i due bambini, è stato affidato al servizio veterinario che dovrà valutarne il comportamento. Nel frattempo anche i nonni dei bimbi saranno ascoltati dagli inquirenti per cercare di capire se ci siano state o meno omissioni.