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Cinquina invasa dai rifiuti, i residenti: “Miasmi insopportabili, pronti a class action contro Ama”

Rifiuti in strada, topi che banchettano sui sacchi dell’immondizia, vermi che si formano dall’umido, miasmi insopportabili: questa è la situazione in cui versa da diverso tempo Cinquina, quartiere a nord di Roma, leggermente fuori il Grande Raccordo Anulare. Una situazione che ha portato i residenti all’esasperazione, tanto che hanno deciso di organizzare una class action contro Ama.
A cura di Natascia Grbic
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"Siamo sommersi dall'immondizia. I sacchi ormai hanno cominciato a fare i vermi, ci sono branchi di topi intorno ai cassonetti. I cinghiali non escono più solo di notte, ma ce li troviamo alle 11 del mattino che pascolano tranquilli nei nostri giardini. Non facciamo uscire più i bambini a giocare, e la puzza dei rifiuti è talmente forte che spesso abbiamo anche i conati di vomito. La situazione è arrivata ormai oltre al limite: e se Cinquina è poco oltre il raccordo, questo non vuol dire che debba essere abbandonata". Simona R. abita a Cinquina da quarant'anni. Sui social gestisce il gruppo Facebook ‘Cinquina e dintorni', e offline si sta organizzando con oltre cento famiglie della zona per una class action contro Ama. "Più volte abbiamo provato a contattare Ama per fare presente la nostra situazione, senza successo – continua Simona – Non sappiamo più cosa fare, ci sentiamo abbandonati. E vivere qui sta diventando faticoso".

Immondizia e miasmi a Cinquina: "Ma paghiamo la tassa come tutti"

Data la situazione, le famiglie di Cinquina hanno deciso di procedere per vie legali. "Non abbiamo nulla contro i lavoratori Ama – spiega Simona – Però non capiamo perché nella nostra zona ci sia così tanta immondizia. A Talenti, che è comunque III Municipio, capita di vedere i cassonetti pieni, ma sono casi isolati. Da noi è la norma". C'è poi un altro problema: i cinghiali. La progressiva edificazione del territorio della Marcigliana ha spinto questi animali, un tempo tranquilli e a loro agio in quella zona verde, a spostarsi verso i centri abitati. "Dato che è pieno di rifiuti, si avvicinano per mangiare – conclude Simona – Come tutti paghiamo la tassa sui rifiuti, è vergognoso che ci troviamo in questa situazione. Cosa dobbiamo fare per essere ascoltati e usufruire di un servizio che già paghiamo?".

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