Chi sono gli operai feriti nel crollo della Torre dei Conti a Roma: uno di loro è ancora intrappolato fra le macerie

Continuano da ore le operazioni dei vigili del fuoco a Roma dopo il crollo della Torre dei Conti, davanti ai Fori Imperiali.
Uno degli operai coinvolti nel crollo, infatti, è rimasto intrappolato fra le macerie. Si troverebbe in una camera d'aria da cui è riuscito a parlare con alcuni dei soccorritori. Prosegue senza sosta il lavoro per liberarlo: nel primo pomeriggio sono arrivati sul posto i mezzi pesanti per aspirare i detriti.
L'operaio, di nazionalità romena, sarebbe riuscito a comunicare con gli speleologi giunti sul posto. La moglie, non appena appreso dell'accaduto, ha raggiunto largo Corrado Ricci, dove si trova l'edificio. Ad assisterla il personale consolare.
Chi sono gli operai rimasti feriti nel crollo della Torre a Roma
Oltre a O., l'operaio intrappolato nelle macerie dopo il crollo, l'unico che ancora i vigili del fuoco non sono riusciti a liberare dalle macerie, altri due dei lavoratori coinvolti, rimasti feriti, risultano essere cittadini romeni. Non hanno tardato ad arrivare le dichiarazioni della ministra degli Esteri romena, Oana Toiu, che non appena saputo dell'incidente a Roma, ha immediatamente diffuso una nota mezzo social.
"Siamo in contatto permanente con il Consolato e l'Ambasciata, che sono stati allertati e si trovano in comunicazione con le autorità italiane sin dal primo momento – ha spiegato – Stiamo facendo tutto il possibile per stare con gli operai romeni, ma possiamo anche confermare la presenza e la cura delle autorità italiane sul posto. La presenza dei nostri funzionari è garantita sia in ospedale, dove si trova il primo ferito, sia sul luogo dell'incidente, dove la situazione resta critica e il lavoro dei vigili del fuoco è vitale in questo momento".
Le parole della premier Giorgia Meloni: "Speriamo che questo dramma si concluda con esito positivo"
A qualche ora dai fatti è stata diffusa anche una nota da parte della premier Giorgia Meloni: "Sto seguendo con profonda apprensione l'evolversi delle operazioni di soccorso – ha fatto sapere – Il mio pensiero e la mia più sincera vicinanza vanno alla persona che in queste ore sta lottando per la vita sotto le macerie e alla sua famiglia, a cui auguro con tutto il cuore che questo dramma si concluda con un esito positivo". Ne ha poi approfittato per ringraziare chi in queste ore non si è mai fermato: "Desidero ringraziare tutti gli operatori delle Forze dell'Ordine, i Vigili del Fuoco e i soccorritori che stanno intervenendo con coraggio, professionalità e abnegazione in un contesto di estrema difficoltà. Ci stringiamo attorno a tutte le persone colpite da questo grave evento", ha poi concluso.
La provocazione della Russia: "Colpa del governo impegnato in Ucraina"
"Finché il governo italiano appoggerà l’Ucraina, l’Italia è destinata a crollare: dall'economia alle torri", queste le parole della portavoce del ministero degli Esteri russo, Marija Zakharova, nel suo canale Telegram a seguito del crollo parziale della Torre dei Conti ai Fori Imperiali a Roma. Appreso quanto dichiarato da Zakharova, la Farnesina ha convocato l'ambasciatore russo in Italia Alexey Paramonov per procedere con un richiamo formale. "Parole squallide e preoccupanti che speculano su un incidente, una tragedia in cui siamo ancora tutti coinvolti come popolo italiano".