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Chi può circolare nella fascia verde a Roma durante la domenica ecologica

Domenica ecologica a Roma: è previsto lo stop alla circolazione di tutte le automobili dalle 7,30 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 20,30. Quali automobili possono circolare.
A cura di Enrico Tata
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domenica ecologica roma 13 gennaio 2019

Domenica 30 gennaio è in programma la seconda domenica ecologica di Roma del 2022. È previsto lo stop alla circolazione di tutte le automobili dalle 7,30 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 20,30. Sono previste, tuttavia, alcune deroghe.

Ecco chi potrà circolare all'interno della Fascia Verde durante la domenica ecologica:

  • Veicoli elettrici e ibridi
  • Veicoli alimentati a Gpl o a Metano
  • Veicoli bifuel (benzina-gpl/benzina-metano) anche trasformati, marcianti con Gpl o Metano
  • Autoveicoli a benzina Euro 6
  • Ciclomotori con motore 4 tempi Euro 2 e successivi
  • Motocicli a 4 tempi Euro 3 e successivi
  • Veicoli di polizia
  • Veicoli di emergenza, anche soccorso stradale
  • Veicoli per pubblico intervento di pubblica utilità
  • Trasporto salme
  • Trasporto pubblico collettivo e privato
  • Car sharing
  • taxi e Ncc
  • Trasporto rifiuti
  • Trasporto disabili
  • Trasporto di merci deperibili
  • Operatori informazione in servizio muniti di tesserino

Qua la lista completa delle categorie esentate.

Qua la mappa della Fascia Verde di Roma.

Secondo il Campidoglio a Roma le principali fonti di emissione di inquinanti atmosferici, soprattutto Pm10 e ossidi di azoto, NOx, sono rappresentate dal traffico veicolare e dagli impianti termini. L'inquinamento da Pm10 proviene per il 63 per cento dal traffico veicolare e per il 33 per cento dagli impianti termici. Per quanto riguarda gli ossidi di azoto provengono per il 71 per cento dal traffico veicolare.

Perché vengono scelte quelle fasce orarie per lo stop alla circolazione? Risponde il Campidoglio: le fasce orarie della limitazione della circolazione veicolare sono state definite sulla base di motivazioni tecniche specificamente connesse alle caratteristiche meteo-diffusive della bassa atmosfera (es. condizioni avvettive o convettive dell’aria) che, nell’arco delle 24 ore, variano in relazione alla diversa intensità dell’irraggiamento solare. Il maggiore riscaldamento solare nelle ore centrali diurne determina l’instaurarsi di moti convettivi che aiutano a rimescolare i bassi strati dell’atmosfera e quindi la dispersione delle sostanze emesse in prossimità del suolo. Le fasce orarie individuate sono proprio quelle caratterizzate da un minore tasso di rimescolamento e quindi da capacità dispersive molto limitate con conseguente instaurarsi di condizioni di maggior ristagno. In tali fasce orarie ricadono peraltro ordinariamente i picchi di traffico cui corrisponde il più elevato tasso emissivo con conseguente accumulo degli inquinanti e livelli elevati delle loro concentrazioni.

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