Caso Orlandi, parla il fratello Pietro: “Il numero sul diario? Nessun mistero, indagassero altrove”

Il giallo del diario di Emanuela? Una pista vecchia e già trattata negli anni secondo Pietro Orlandi, fratello della cittadina vaticana scomparsa nel 1983. "Nessuna novità, si tratta di un elemento vecchio di cui si sono innamorati alcuni giornalisti e ciclicamente riemerge. Si sta cercando di trasformare in un mistero qualsiasi cosa di normale e banale come un numero di telefono segnato sul diario di un'adolescente.
Il dettaglio durante l'audizione
L'elemento è emerso durante la Commissione parlamentare di inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e di Mirella Gregori. Durantel'audizione di Lidano Marchionne, che all'epoca della scomparsa della cittadina vaticana ricopriva il ruolo di commissario capo della Polizia di Stato, in servizio presso la Digos di Roma si è parlato di questa utenza telefonica ritrovata sul diario di Emanuela. Un numero di telefono che non è chiaro se appartenga ad una donna o a un uomo. "Federica" o "Federico". Uno dei commissari ha chiesto a Marchionne se questa persona dall'identità ignota, sia stata convocata per essere ascoltata. Ciò che risulta però è ancora più incomprensibile in quanto, per la convocazione, ci si è basati su un numero di telefono che in realtà non corrisponde a quello scritto nel diario. Una cifra è diversa. L'ex commissario ha confermato che il verbale e la firma sono suoi, ma ha detto anche di non ricordare la vicenda nel dettaglio.
La reazione di Pietro
Ma il risultato di questa audizione non ha convinto in nessun modo il fratello Pietro Orlandi. "Continuare a scavare nel diario di Emanuela nella speranza di trovare qualcosa di anomalo in lei lo trovo veramente controproducente. Ci sono tante altre piste e tanti altri elementi molto più validi da considerare, perché concentrarsi su un numero di telefono che sarà stato probabilmente di un amico o di un'amica di Emanuela? Si cerca il mistero dove il mistero non c'è, parlano di diario come se fosse qualcosa di segreto quando si tratta semplicemente della sua agenda scolastica".