Cane corso insegue il padrone e lo azzanna, l’uomo in fuga finisce in ospedale: elitrasportato a Roma

Un uomo di 40 anni è stato azzannato dal suo cane corso mentre si trovava nel giardino del giardino di casa, a Terracina. Il cane si è scagliato contro il padrone mordendolo e ferendolo alle braccia. Il quarantenne, capito ciò che stava accadendo, è fuggito via. Sono stati immediatamente allertati i soccorsi. Sul posto è immediatamente arrivata un'eliambulanza che lo ha trasferito all'ospedale San Camillo di Roma. Il cane, invece, è stato affidato al canile sanitario.
L'aggressione del cane corso al padrone
I fatti, come anticipato, risalgono ai giorni scorsi, nella giornata di domenica 27 luglio. L'uomo, che lavora come addetto alla sicurezza ed ex calciatore dilettante, aveva notato che il cane era nervoso. Il suo corso non aveva mai dato segni di comportamenti violenti. Invece, proprio domenica, si è scagliato contro di lui inseguendolo fino a quando non lo ha azzannato sulle braccia.
Il quarantenne ha iniziato ad urlare chiedendo aiuto. Le grida si sono fatte sempre più strazianti mentre veniva morso dall'animale. I vicini lo hanno sentito e, compreso ciò che stava accadendo nel giardino vicino, hanno immediatamente allertato i soccorsi.
L'arrivo dei soccorsi: elitrasportato a Roma
Sul luogo dell'aggressione, nella zona del cimitero di Terracina, sono immediatamente allertati i soccorsi. Gli operatori del pronto soccorso sanitario del 118 hanno raggiunto la zona con un'eliambulanza che è servita per trasportare l'uomo a Roma, al San Camillo, dove è stato sottoposto alle cure necessarie: le sue condizioni sono state valutate serie, con lesioni gravi agli arti superiori.
L'appello: "Serve un patentino per chi possiede cani"
Non ha tardato ad arrivare la reazione dell'associazione Earth ODV che ne ha approfittato per lanciare un appello sulla formazione per i proprietari degli animali.
"È abbastanza frequente che un cane tenuto in giardino assuma quell'area come una proprietà sua e può arrivare a non accettare nemmeno la presenza dei proprietari – spiega Valentina Coppola, Presidente di Earth ODV etologa ed esperta cinofila area comportamentale – Un cane che non è correttamente gestito, con il quale non si instaura una buona relazione di fiducia reciproca e di collaborazione, tenderà a difendere le proprie risorse, in questo caso la sua proprietà, da tutto e da tutti, anche dai proprietari. Queste situazioni si prevengono con un'adeguata conoscenza dell'etologia dei cani".
Per questo da anni con l'associazione propongono un patentino per tutti i proprietari di cani: "Dovrebbero averlo tutti, indipendentemente dalla razza, in maniera da conoscerne le necessità e le possibili reazioni", ha poi ribadito.