Cancelliera va dal medico con forti dolori, torna a casa e muore: aperta un’inchiesta
Stava male, è andata dal medico che le ha prescritto dei farmaci, è tornata a casa ed è morta. La Procura della Repubblica di Latina ha aperto un'inchiesta sulla scomparsa improvvisa di Deana Scarpulla, sulla salma della donna è stata disposta l'autopsia, per accertare le cause del decesso. I drammatici fatti risalgono alla mattinata di ieri martedì 20 settembre, quando la cinquantatreenne originaria della Sicilia e cancelliera al Tribunale di Latina, che ha lavorato al fianco della giudice Giorgia Castriota, è stata trovata senza vita all'interno della sua abitazione.
Deana non rispondeva alle telefonate dei colleghi
Come riporta la testata locale Latina Oggi la donna non aveva addosso il pigiama, ma i vestiti che portava l'ultima volta in cui l'hanno vista il giorno prima i colleghi. Ad insospettirli che qualcosa non andava infatti è stato il suo strano e immotivato ritardo in Tribunale, dato che lei, a detta delle persone che ci lavoravano, era sempre puntuale. E i sospetti che le fosse accaduto qualcosa sono aumentati quando chiamandola, non rispondeva alle telefonate. Secondo quanto ricostruito era da poco rientrata dalle vacanze, dopo un periodo di relax lontano dalla routine quotidiana.
È tornata a casa dopo la visita dal medico ed è morta
Deana è andata dal medico dicendogli che non stava bene, che aveva dolori, il quale gli ha prescritto dei farmaci ed è tornata a casa. In passato ha avuto un blocco intestinale e alcuni mesi fa è dovuta a ricorre a cure mediche in ospedale. Da un primo esame esterno sulla salma il medico ha confermato che il decesso sia avvenuto per cause naturali. I risultati degli esami autoptici serviranno a chiarire le cause che hanno portato alla morte. Il Tribunale di Latina è in lutto per la sua scomparsa e la celebrazione di alcune udienze è stata rimandata.
