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Campidoglio organizza concerto al Teatro del Lido, che non ne sa nulla: “Non ci sarà nessun evento”

Polemica tra il Teatro del Lido e il Campidoglio: quest’ultimo ha organizzato il concerto del primo gennaio nella struttura di via delle Sirene, che però non sarebbe stata informata. “Ci scade il contratto il 31 gennaio, il Comune chi pensa che aprirà il posto?”.
A cura di Natascia Grbic
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Per il primo gennaio il Comune di Roma ha programmato un concerto al Teatro del Lido di via delle Sirene dedicato a Ennio Morricone  e Astor Piazzolla. Un evento previsto alle 18 a opera del Quartetto d'Archi Pessoa che però sta creando un piccolo caso: l'associazione Tdl che gestisce il Teatro del Lido non sa nulla del concerto. Non solo: il 31 gennaio, spiega l'associazione, scade il contratto di gestione amministrativa. Senza un rinnovo, il Teatro del Lido rimarrà inevitabilmente chiuso. Un corto circuito che l'associazione ha denunciato, dichiarando che "ci preme avvisare fin da ora il quartetto d’archi e tutto il pubblico che, purtroppo, non ci sarà alcun concerto".

"Apprendiamo con stupore dal sito Culture Roma che il 1 Gennaio al Teatro del Lido è previsto il concerto di un quartetto d’archi nell’ambito dell’iniziativa “Roma Capodarte 2023” promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale. Lo stesso Assessorato che non risponde alle richieste da mesi, che nega un incontro con l’Associazione Tdl che gestisce la programmazione del teatro e che non accenna a risolvere i problemi strutturali ed economici, ormai diventati endemici, della struttura di Via delle Sirene", spiegaa l'associazione in una lettera.

Si spiega poi come sia materialmente impossibile, con un contratto di gestione non rinnovato, garantire il concerto del primo gennaio, di cui l'associazione non sarebbe stata informata. "Senza contratto di gestione non si possono rinnovare i contratti del personale tecnico, non si può prorogare il noleggio della strumentazione di palco, non si possono stipulare i contratti con le compagnie, né con altri fornitori. Come si può imporre un evento a una direzione artistica senza prima informarla? Come si può programmare in un teatro che sulla carta dal primo gennaio sarà chiuso? La compagnia ingaggiata per l’evento con quale ente ha stipulato (o stipulerà) il contratto? Quale personale li accoglierà e seguirà l’allestimento?".

L'associazione che gestisce il Teatro del Lido lamenta inoltre un dialogo inesistente con l'amministrazione capitolina, cosa che ha esasperato ancora di più la situazione. "Nessun sindaco, assessore, funzionario o commissario straordinario si è mai degnato di dare seguito alle molteplici lettere o ai comunicati stampa, né si è presentato a Ostia per praticare l’ormai in disuso politica dell’ascolto. Risultato di tanta negligenza e sciatteria sarà che il primo gennaio il Teatro del Lido rimarrà chiuso".

Da tempo i lavoratori dei teatri di Roma denunciano la situazione in cui versano non solo le strutture, ma anche i precari. Con contratti che vanno da tre a sei mesi, part-time, a prestazione, stagionali, nonostante i luoghi in cui prestano servizio sono pubblici e amministrati dal Comune. In una lettera firmata dai precari dei Teatri in Comune e dal sindacato CLAP – Camere del Lavoro Autonomo e Precario, i lavoratori avevano chiesto l'intervento del Campidoglio per regolarizzare la loro situazione e fare chiarezza sul futuro dei teatri. A questa lettera, il Comune non ha dato risposta.

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