Bomba carta contro il portone di un palazzo a Ostia: è dove i ragazzi stanno realizzando un murales per il 19enne ucciso

Una bomba carta è esplosa stanotte nell'androne di una palazzo di case popolari a Ostia. È accaduto intorno alle 2.00 in via della Tortuga 70, nella zona conosciuta come Ostia Nuova. Le segnalazioni al numero unico per le emergenze 112 sono arrivate dagli inquilini, svegliati dal boato. Sul posto sono intervenuti i poliziotti del X distretto Lido, gli agenti della scientifica e i vigili del fuoco, impegnati nella messa in sicurezza dell'area. Fortunatamente non si registrano feriti. L'esplosione ha mandato in frantumi i vetri del portone d'ingresso e danneggiato un muro interno dell'androne.
La bomba è stata fatta esplodere vicino a dove alcuni ragazzi stanno realizzando un murales per Simone Schiavello, il ragazzo diciannovenne morto dopo essere stato accoltellato a una gamba lo scorso 15 ottobre. Non è chiaro se i due episodi siano collegati, e se qualcuno volesse intimorire quei giovani, al lavoro per ricordare il ragazzo ucciso. Sono in corso le indagini della polizia, che è alla ricerca di testimoni che possano fornire indicazioni sull'accaduto e sui responsabili. Nella zona non sono presenti telecamere di sicurezza.
La morte di Simone Schiavello
Simone Schiavello è stato accoltellato a una gamba in via Antonio Forni, nella zona considerata il fortino del Clan Spada. Il colpo gli ha rescisso l'arteria femorale risultandogli fatale. L'uomo fermato per il suo omicidio è uno spacciatore che ha dichiarato di essere intervenuto in una rissa nella quale sarebbero state coinvolte diverse persone. Al loro arrivo, dopo le segnalazioni dei residenti, gli agenti di polizia hanno trovato solo il ragazzo a terra in una pozza di sangue. Dopo un primo ricovero all'ospedale Grassi di Ostia, è stato trasportato in condizioni disperate al San Camillo di Roma, dove è morto intorno alle 21 del 16 ottobre.