Bimbo di 2 mesi muore nella notte a Roma: ipotesi rigurgito, ma la Procura vuole vederci chiaro e dispone autopsia

Nella notte fra venerdì 12 e sabato 13 dicembre due neogenitori di Roma hanno trovato il proprio figlio, di appena due mesi, morto nella culla. Il piccolo, secondo quanto riferito, stava dormendo quando la mamma e il padre, che comunque vigilavano attentamente su di lui, si sono accorti che non respirava più. A nulla è servito il tentativo di chiamare i soccorsi e quindi di. rianimarlo: il cuoricino del piccolo aveva già smesso di battere quando sono arrivati i sanitari.
La tragedia è avvenuta in un appartamento di Cinecittà, un quartiere periferico della Capitale, la notte appena trascorsa. I due neogenitori, entrambi 34enni, appena hanno notato che qualcosa non andava nella respirazione del bambino hanno immediatamente chiamato il 112. Non appena è arrivata sul posto la prima ambulanza, il personale sanitario ha tentato in tutti i modi di rianimare il piccolo, ma purtroppo non c'è stato nulla da fare. Poco dopo i medici sono stati costretti a dichiararne l'avvenuto decesso.
Nel frattempo sul luogo della tragedia è intervenuta anche una pattuglia della stazione Cinecittà dei carabinieri. Effettuati i rilievi e sentiti i testimoni, comprensibilmente sotto choc per quanto accaduto, hanno trasmesso una relazione alla Procura della Repubblica che ha deciso di disporre accertamenti autoptici. Secondo le prime ricostruzioni, l'ipotesi più probabile è che il bambino sia deceduto a causa di un rigurgito. Tuttavia l'autorità giudiziaria ha deciso di vederci chiaro per scongiurare ogni altro rischio.