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Attivisti per il clima bloccano il Gra mentre in Egitto c’è Cop27: “Investiamo sulle rinnovabili”

Gli attivisti per il clima di Ultima Generazione hanno bloccato di nuovo in Gra, stamattina all’altezza dell’Aurelia. L’azione mentre a Sharm El-Sheikh ieri è iniziata la XXVII conferenza delle parti.
A cura di Alessia Rabbai
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Nuovo blocco stradale sul Grande Raccordo Anulare a Roma, gli attivisti per il clima di Ultima Generazione hanno fermato la circolazione dei veicoli all'altezza di via Aurelia. Ragazzi e ragazze stamattina, lunedì 7 novembre, intorno alle 8.30 si sono seduti di nuovo incrociando le gambe sull'asfalto e prendendosi per mano hanno formato una catena umana nei pressi dell'uscita 1. Davanti ai loro corpi hanno aperto lunghi striscioni arancioni e rossi con scritto "No gas no carbone" che sono comparsi davanti agli occhi degli automobilisti in transito, i quali si sono dovuti fermare per dialogare con loro, alcuni come sempre lo hanno fatto animatamente. Intorno alle 9 sono arrivate le forze dell'ordine che hanno messo fine al blocco e nel corso della mattinata la circolazione è tornata alla normalità.

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In Egitto in corso la XXVII conferenza delle parti

Gli attivisti non vogliono essere chiamati ambientalisti, ma rivendicano il fatto di essere persone comuni, ognuna con la propria specificià, accomunate dalla preoccupazione per l'emergenza climatica e del futuro del Pianeta. Stamattina tra loro c'era Claudio, un ingegnere energetico e docente di cinquantasei anni: "È necessario un patto intergenerazionale fra tutte e tutti per fare passare un messaggio chiaro sull’esigenza di un azione inclusiva e trasversale per risolvere la crisi sociale ed ecologica in atto". L'azione di oggi è avvenuta mentre a Sharm El-Sheikh in Egitto il 6 novembre, ha avuto inizio la XXVII conferenza delle parti.

"Stop alle fonti fossilil, investiamo sulle rinnovabili"

"L’impossibilità di rispettare gli accordi di Parigi e di rimanere entro un aumento di temperatura di 1.5°C è stata ormai confermata dall’ultimo report della commissione delle Nazioni Unite per il cambiamento climatico. Domandiamo l’interruzione di finanziamenti per progetti di energia da fonti fossili, per intervenire invece immediatamente sull’installazione, sull’efficientamento e su ricerca e sviluppo delle tecnologie per la produzione di energie rinnovabili" è la richiesta degli attivisti che da mesi scendono in strada, per sensibilizzare le persone e cercare di tenere alta l'attenzione sui cambiamenti climatici, con l'obiettivo di creare delle assemblee di cittadini per discutere sul tema.

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