Assembramenti nelle zone della movida a Roma, chiusa piazza a San Lorenzo

In molti quartieri della movida romana si registrano assembramenti e folla. A causa dell'elevato numero di persone, per esempio, la polizia locale di Roma Capitale è intervenuta a San Lorenzo e ha chiuso temporaneamente piazze dell'Immacolata, uno dei luoghi del quartiere più frequentato dai ragazzi.
Stessa situazione anche a Montesacro, in particolare a piazza Sempione, dove si sono recati gli agenti della Polizia di Stato del III Distretto Fidene Serpentara diretto da Fabio Germani e della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, diretta da Agnese Cedrone, del Reparto Mobile e del Reparto Prevenzione Crimine. I poliziotti sono intervenuti sul posto per verificare eventuali assembramenti e per garantire il rispetto del distanziamento sociale e l'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. Sono stati segnalati assembramenti davanti ai locali anche nel quartiere Monti.
Per monitorare la situazione nel fine settimana la prefettura ha messo a punto un piano anti-assembramento per garantire il rispetto delle norme per limitare il contagio da coronavirus. In particolare sarà replicato il modello già messo in atto a dicembre con, per esempio, varchi di accesso nella zona del Tridente e a piazza del Popolo. Al Pincio, dove si sono verificati assembramenti soprattutto di ragazzini, ci saranno carabinieri e poliziotti a cavallo per monitorare la zona. Ulteriori controlli sono previsti anche a Trastevere, San Lorenzo e Ponte Milvio. Il prefetto di Roma ha sottolineato al termine della riunione operativa la "grande collaborazione fornita dalla cittadinanza finora" e ha di mantenere "alta l'attenzione perché solo con l'impegno di tutti potremmo uscire da questo momento delicato. Non bisogna assolutamente abbassare la guardia". Lo stesso appello è stato rivolto ai cittadini dall'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato: "E' il primo weekend in zona ‘gialla' e bisogna rispettare le regole, evitare gli assembramenti. Non vanifichiamo il lavoro fatto finora".