Arrestato finto medico: 30.000 euro al mese per false cure a bimbo autistico

Fingeva di essere stato il medico di Papa Giovanni Paolo II ed esercitava abusivamente la professione. Arrestato un sessantatreenne per truffa aggravata ed esercizio abusivo della professione medica. Dopo l'ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice delle indagini preliminari, la polizia di stato ha posto agli arresti domiciliari l'accusato.
Dalle indagini coordinate dalla Procura si è ricostruita la finta carriera medica dell'uomo che aveva tra i pazienti, sopratutto minori affetti da grave forme di autismo o disturbi neurologici a cui prescriveva finti trattamenti con "trapianto di cellule staminali" e medicinali illegali in Italia oppure scaduti.
Medico abusivo prescrive farmaci scaduti: la denuncia dei genitori di un pazienti minorenne
Le sue, finte, capacità erano documentate approfonditamente su internet. Nel suo curriculum il sessantatreenne riportava di essere stato il punto di riferimento sanitario di Papa Giovanni Paolo II e di altri cinquantaquattro cardinali ancora in carica. L'uomo si dichiarava specializzato nell'ambito dei disturbi neurologici, proponendo terapie innovative e sperimentali che avevano migliorato il quadro cognitivo dei suoi pazienti. Informazioni tutte rilevatesi false nel corso delle indagini.
Tuttavia le finte competenze online hanno attirato non pochi clienti, soprattutto genitori con figli minori affetti da patologie neurologiche. È dalla denuncia di una coppia di genitori che sono iniziate le indagini della polizia di stato. La coppia con un figlio quindicenne si è rivolta al finto professionista per la grave forma di autismo di cui il bambino soffriva. Dopo le prime visite il paziente minorenne è stato sottoposto ad una "trapianto di cellule staminali" che prometteva un miglioramento sia dell'aspetto comportamentale che comunicativa del bambino. La finta terapia è durata due anni ed è costata alla famiglia trentamila euro con l'utilizzo anche di farmaci che le indagini hanno appurato fossero illegali in Italia nonché scaduti al momento della somministrazione nel paziente minorenne.
La perquisizione in casa del finto professionista: 400 pazienti schedati e medicinali scaduti
Le indagini sono culminate con la perquisizione nei locali in cui l'uomo esercitava abusivamente la professione. Gli agenti hanno ritrovato tra i documenti, le cartelle di oltre quattrocento pazienti, non tutti sono stati ancora identificati, ma nella maggioranza il quadro clinico indicava disturbi neurologici, tra cui autismo.
Nello studio privato, la polizia ha sequestrato anche diversi medicinali scaduti da anni nonché prelievi di sangue e di urina mal confezionati. Tutto il materiale confiscato è stato analizzato dalla polizia scientifica di Roma che con l'ausilio dell'Istituto Superiore di Sanità ha constatato che le medicine oltre ad essere scadute sono vietate in Italia. Ora l'uomo è stato posto agli arresti domiciliari e la Procura ha disposto il sequestro dei siti internet su cui il finto professionista sponsorizzava le sue cure innovative.