Anziano disabile picchiato e umiliato dalla moglie: “Mi ha lasciato senza soldi”

Una storia di maltrattamenti domestici, la cui vittima è un anziano signore di ottant'anni, che dopo anni di abusi e violenze ha deciso infine di portare la moglie in tribunale e di divorziare. Quello raccontato dall'uomo, disabile da diversi anni, è un vero e proprio calvario fatto di percosse, colpi inferti con delle stampelle, sputi e umiliazioni. L'ex moglie da quanto ha denunciato, come se non bastasse gli avrebbe anche ripulito il conto in banca lasciandolo senza un soldo.
La vicenda giudiziaria inizia sette anni fa. È il 4 agosto del 2018 quando l'uomo è costretto a ricorrere alla cure mediche: finisce al pronto soccorso dell'ospedale di Viterbo, dove arrivano anche le forze dell'ordine e da qui la denuncia. "Mi ha menato per almeno tre anni: quasi tutti i giorni trovava un pretesto per picchiarmi. Inoltre, quattro o cinque volte al mese mi colpiva con le stampelle e per questo avevo sempre le braccia livide. Lei aveva un amico, un amante che la chiamava di notte e all'alba. Diceva che era meglio di me, e se provavo a replicare erano insulti e botte. Mi sputava in faccia, mi dava del bastardo, del delinquente", ha raccontato in aula.
Una situazione che lo aveva portato a essere sfinito, una convivenza forzata nella stessa casa che non faceva che esasperare la situazione, tanto che il 118 era intervenuto più volte in soccorso dell'uomo trasportandolo in ospedale. Ma oltre alle percosse c'era anche il tema economico: "Sono invalido al 100% ma mi voleva far levare la pensione. Lei prendeva tutti i miei soldi e a me lasciava solo 40 euro al mese".
Alla fine, dopo la denuncia, la donna è stata allontanata dalla casa dove vive l'uomo e la coppia si è legalmente separata dopo quarant'anni e due figli. Ora i due si rivedranno solo in tribunale dove l'anziano si è costituito parte civile.