Ai domicliari per maltrattamenti alla ex, evade: i carabinieri lo bloccano al confine con la Francia

Era evaso dagli arresti domiciliari ai quali si trovava ristretto per maltrattamenti in famiglia, ma è stato rintracciato dai carabinieri, quando di trovava quasi al confine con la Francia. I fatti risalgono a mercoledì scorso 24 maggio, quando i militari della Compagnia carabinieri di Ventimiglia hanno rintracciato e fermato un uomo di trentacinque anni di nazionalità tunisina e già noto alle forze dell'ordine. Protagonista della vicenda è un uomo indagato per continui maltrattamenti nei confronti della ex compagna. La donna vittima di soprusi ha trovato il coraggio di denunciare ai carabinieri gli abusi fisici e psicologici subiti.
L'indagato evaso ha raggiunto il confine con la Francia
Destinatario di una misura di custodia cautelare imposta dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Tivoli su richiesta della locale Procura, il trentacinquenne è uscito dalla sua abitazione in provincia di Roma e si è allontanato. I militari se ne sono accorti durante i controlli quotidiani e hanno dato il via alle ricerche. Per giorno se ne sono perse le tracce ed era riuscito a raggiungere con vari spostamenti il confine con la Francia, con l'intenzione di lasciare l'Italia. I carabinieri della stazione di Castelnuovo di Porto lo hanno rintracciato al termine di un'intensa attività d’indagine.
Le ricerche dei carabinieri e l'arresto
I militari hanno svolto le ricerche anche servendosi della localizzazione del telefono che l'indagato aveva con sé. I colleghi di Ventimiglia lo hanno poi intercettato e raggiunto nel punto esatto in cui si trovava e lo hanno arrestato. Portato in caserma, è stato poi condotto nella casa circondariale di Sanremo, dove si trova a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tivoli.