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Aggredito a pochi passi dalla sua casa a Porta Maggiore, è grave: 78enne rischia di perdere la vita

È stato picchiato nella serata di lunedì a pochi passi da casa sua. La vittima, un 78enne, si trova all’ospedale Umberto I: rischia di perdere la vita.
A cura di Beatrice Tominic
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È stato aggredito mentre si trovava a pochi passi da casa propria: un uomo di 78 anni, un noto impresario di origini emiliane, adesso si trova in ospedale, nel reparto di terapia intensiva dell'Umberto I, in gravi condizioni e rischia di perdere la vita. Il 78enne, prima di essere ricoverato, ha raccontato di essere stato vittima di un'aggressione, che sarebbe avvenuta a pochi passi da casa sua, nella zona di Porta Maggiore, come si legge ne il Messaggero, nella serata di fra lunedì e martedì. Non si conosce ancora la dinamica dell'accaduto: gli agenti della polizia hanno aperto le indagini per fare chiarezza.

L'aggressione

Secondo quanto raccontato dall'anziano alle forze dell'ordine, sarebbe stato aggredito poco distante da casa sua, mentre stava raggiungendo un ristorante, lungo la strada che collega la sua abitazione al locale. I fatti risalgono alla serata fra lunedì 5 e martedì 6 settembre: a lanciare l'allarme è stato un vicino di casa dell'anziano dopo che, a sua volta, era stata la sorella del 78enne a chiedergli aiuto. L'uomo aveva chiamato sua sorella la sera stessa dell'aggressione.

La donna poi, aveva provato a chiamarlo la mattina successiva ma non ricevendo risposta si è affidata al vicino di casa che lo aiuta abitualmente e gli ha chiesto di andare a controllare le condizioni di salute del fratello. Quella stessa mattina, però, il 78enne sarebbe passato davanti al locale e avrebbe parlato con il proprietario: "Ha detto che aveva fatto le analisi, l’ho trovato un po’ confuso ma non gli ho dato peso perché era diverso tempo che manifestava confusione e vuoti di memoria".

L'arrivo in ospedale

Il vicino allora si è recato in casa del 78enne che aveva ancora del sangue sull'orecchio e, per accertarsi delle sue condizioni di salute, si sono decisi a raggiungere l'ospedale. Il vicino è sceso per prendere l'automobile, ma una volta tornato ha trovato il 78enne in uno stato di semi-incoscienza. Il trasporto in ospedale, a quel punto, si è reso necessario e urgente: oggi il 78enne si trova ancora all'Umberto I in condizioni molto gravi.

Le indagini

Nel frattempo sul caso stanno continuando ad indagare gli agenti del commissariato di polizia Esquilino, insieme alla Squadra Mobile per cercare di chiarire la dinamica dell'accaduto. L'appartamento in cui il 78enne vive, al primo piano di una palazzina costruita negli anni Cinquanta, è stata posta sotto sequestro: all'interno dell'abitazione è arrivata la polizia Scientifica per effettuare i rilievi del caso. Intanto gli agenti, però, stanno anche passando al vaglio l'analisi dei filmati registrati dai sistemi di videosorveglianza della zona.

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