Aggredisce moglie e figlia, poi minaccia gli agenti della polizia: arrestato 56enne

Nella mattinata di venerdì 11 marzo un uomo di 56 anni è stato arrestato da alcuni agenti della Polizia di Stato del X Distretto Lido perché altamente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia, resistenza e minacce a Pubblico Ufficiale.
Nel corso della nottata precedente, fra la giornata di giovedì 10 e quella di venerdì 11, infatti, la figlia del 56enne ha allertato le forze dell'ordine con una telefonata al numero di emergenza unico 112 intorno alle ore 3 del mattino. Gli agenti della Polizia di Stato, giunti immediatamente nella loro abitazione in via Leonardo Mellano, nella zona di Acilia, a sud ovest della città di Roma, si sono trovati davanti all'uomo visibilmente ubriaco e agitato.
La lite con la moglie e la figlia
Ad allertare il 112, come abbiamo visto, è stata la figlia del 56enne a seguito di un litigio furioso fra i suoi genitori. L'uomo aveva aggredito verbalmente lei e sua madre, apostrofandole con epiteti e frasi scurrili: nessuno può sapere cosa sarebbe successo se non fosse intervenuta immediatamente la polizia.
La lite, avvenuta nel cuore della notte, avrebbe come uniche cause la paura morbosa del 56enne di non riuscire ad avere il controllo sulla vita della moglie e l'ossessione di essere tradito: anche le violenze, che si sarebbero protratte nel tempo, sarebbero scaturite per questi stessi motivi.
L'arrivo della polizia e le minacce
Una volta arrivati sul luogo gli agenti hanno potuto riscontrare nell'uomo un comportamento aggressivo: anziché tranquillizzarsi, inoltre, alla vista dei poliziotti ha continuato a mostrarsi ostile anche nei loro confronti, minacciandoli.
Questo ha portato gli agenti, nella giornata successiva, ad arrestare l'uomo, oggi in carcere, aggiungendo anche i reati di resistenza e minacce a Pubblico Ufficiale, mentre per quanto riguarda i maltrattamenti in famiglia sono state aperte le indagini preliminari per accertare definitivamente l'eventuale colpevolezza dell'uomo.