Affitti brevi, gli amministratori di condominio dovranno rimuovere le keybox a Roma

Dopo i blitz della polizia locale, che ha già rimosso oltre 600 keybox illegali a Roma, l'assessore al Turismo, Alessandro Onorato, ha annunciato che nei prossimi giorni comincerà la cosiddetta ‘fase 2'. Se fino ad ora le rimozioni sono state effettuate su muri e muretti pubblici e sui pali della luce, adesso nel mirino ci sono i palazzi privati.
"Nei prossimi giorni abbiamo già programmato la ‘fase 2' del contrasto alle keybox illegali su edifici privati e tutelati che affacciano su luoghi pubblici", ha detto Onorato. Dopo gli avvisi bonari inviati agli amministratori di condominio, "procederemo alla rimozione degli oltre 500 lucchetti già censiti e alle relative sanzioni quando non saranno stati rimossi in autonomia".
Oggi Onorato ha ricevuto nel suo ufficio Laia Bonet Rull, vicesindaca di Barcellona con la delega all'Urbanistica, Transizione Ecologica, Servizi Urbani e Abitazione. Un incontro voluto proprio dall'amministrazione catalana, che ha chiesto di conoscere gli affitti brevi e in generale le strutture turistiche.
In soli due mesi la task force della polizia locale di Roma Capitale ha rimosso oltre 600 keybox posizionate su spazi pubblici, come ricordato dal comandante dei vigili, Mario De Sclavis, presente anche lui all'incontro. In seguito Onorato e Bonet Rull hanno accompagnato una squadra di agenti impegnata nella rimozione delle scatole.
"Abbiamo reso Roma un modello in Europa per il contrasto all'illegalità e all'abusivismo nel settore turistico – ha affermato Onorato – Stiamo garantendo decoro e sicurezza – in un quadro di crescita da record con oltre 51 milioni di presenze a Roma nel 2024. Siamo orgogliosi: questa è l'immagine che vogliamo dare della nostra città, che è diventata un punto di riferimento a livello internazionale nonostante un quadro normativo nazionale che non aiuta. E un Governo che è rimasto sordo alle nostre richieste. Il turismo non va condannato, perché è una risorsa, crea posti di lavoro e ricadute economiche, ma va gestito con equilibrio e scelte strategiche".