Accoltellato in casa all’addome e alla gamba, è grave: accusato di tentato omicidio un 37enne

La chiamata alle forze dell'ordine è arrivata sabato sera, il primo luglio scorso, poco prima della mezzanotte: al telefono una ragazza ha chiesto l'intervento degli agenti per soccorrere il compagno, un trentanovenne, accoltellato all'addome e alla gamba.
Non appena arrivati sul luogo della segnalazione, nell'abitazione in cui vive la coppia di conviventi, in via Malegno, nella zona nord di Settebagni, i poliziotti hanno trovato i due in stato di agitazione. L'uomo, classe 1984 e la donna, 1993, erano entrambi ricoperti di sangue: lui ha riportato due gravi ferite all'addome e alla gamba. La donna, invece, non ha riportato alcuna ferita: era soltanto sporca di sangue, forse per aver provato a soccorrere il compagno.
L'intervento dei poliziotti e le indagini in corso
Nell'abitazione gli agenti hanno rinvenuto il coltello utilizzato per ferire l'uomo. Ad accoltellarlo, secondo il racconto dei due, un altro uomo che, dopo averlo ferito, è scappato in automobile. I poliziotti si sono immediatamente messi alla ricerca dell'individuo, riuscendo a rintracciarlo nelle vie limitrofe: si tratta di un cittadino marocchino di 37 anni, sottoposto a fermo dagli agenti.
L'arrivo dei soccorsi: come sta il trentanovenne
Dopo essere stato accoltellato, il trentanovenne è stato immediatamente trasportato in ospedale, dove è stato sottoposto alle cure. Nonostante le condizioni gravi, per cui è stato sottoposto ad un delicato intervento, l'uomo non si troverebbe più in pericolo di vita. I medici e gli infermieri dell'ospedale lo hanno refertato con 30 giorni, ma viste le importanti ferite riportate, si tratta di una stima provvisoria e non è escluso che possa variare nelle prossime ore.