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Una fiaccolata per la prof Silvia e la figlia accoltellate, la preside: “Rompiamo il silenzio”

La comunità di Ladispoli domani sera scenderà in strada per una fiaccolata dedicata alla professoressa Silvia e sua figlia, accoltellate da Fabrizio Angeloni.
A cura di Alessia Rabbai
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Una fiaccolata a Ladispoli per Silvia Antonizzi e sua figlia diciassettenne, accoltellate e finite in ospedale. Ad organizzare l'iniziativa sono stati i colleghi della scuola media Caravaggio. Il corteo silenzioso sfilerà domani sera, venerdì 29 aprile, da via Milano fino all'istituto scolastico, seguendo il percorso che la professoressa compie tutte le mattine per andare al lavoro. Un segno di vicinanza e affetto alle vittime del tentato duplice omicidio che si è consumato la mattina presto dello scorso giovedì 15 aprile e per il quale è indagato il marito e padre Fabrizio Angeloni. "Rompiamo il silenzio trascorsa una settimana dai fatti che hanno portato al ferimento della professoressa Silvia e sua figlia – ha spiegato a Fanpage.it la dirigente scolastica dell'Istituto comprensivo Caravaggio Giovanna Bruno – La fiaccolata è un'idea dei professori della scuola media colleghi di Silvia e sarà un momento di riflessione e condivisione".

Al corteo parteciperanno cittadini, studenti e docenti della scuola, l'Amministrazione comunale e le associazioni territoriali che cammineranno per le strade della città scortati dalla polizia. L'appuntamento è alle ore 19 sul lungomare Marco Polo. "La comunità di Ladispoli è rimasta scioccata da quanto accaduto, un evento tragico di violenza di genere – ha commentato l'iniziativa il sindaco Alessandro Grando – facciamo tutti il tifo per Silvia e sua figlia, con la speranza che escano presto dall'ospedale e tornino a casa".

Come stanno madre e figlia accoltellate a Ladispoli

Migliorano le condizioni di salute di Silvia e sua figlia. La professoressa è in ripresa dopo l’intervento chirurgico d’urgenza a cui è stata sottoposta. L'assessore regionale alla Sanità Alessio D'amato, che ieri ha comunicato gli aggiornamenti ricevuti da parte della direzione del San Camillo, dove Silvia è ricoverata. Ha parlato di "parametri stabili e lieve miglioramento – si legge nella nota – le è stata tolta la dialisi con la ripresa delle attività funzionali". La prognosi rimane riservata. La figlia diciassettenne si trova ancora ricoverata all'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Palidoro, fortunatamente non è mai stata in pericolo di vita, ma resta ancora sotto osservazione.

Indagini in corso

Carabinieri e Procura di Civitavecchia quando le condizioni di salute delle due donne e di Angeloni lo consentiranno ascolteranno i tre protagonisti della vicenda, per raccogliere la loro versione su quanto accaduto, utile per la ricostruzione dei fatti. Il giudice delle indagini preliminari nei giorni scorsi ha convalidato l'arresto e la misura cautelare per Fabrizio Angeloni, difeso dall'avvocato Serena Gasperini, che una volta uscito dall'ospedale dovrà andare in carcere.

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