A scuola si gela: bambini delle scuole elementari e medie fanno lezione con il cappotto

Ancora al gelo bambini e ragazzi delle scuole romane. Mentre i più grandi si fanno sentire con proteste e occupazioni studentesche, i più piccoli sono costretti a restare a casa o a seguire le lezioni con il cappotto sopra a grembiuli e grembiulini: a manifestare il loro disappunto ci pensano i genitori. Succede nel plesso Cesare Pavese della scuola Pio La Torre, nel quartiere di Torrevecchia, nel XIV Municipio, dove dal 30 novembre bambini e bambine della scuola materna ed elementare hanno passato le loro giornate armati di cappotti e sciarpe per seguire le lezioni, mentre i più piccoli, nelle famiglie che se lo possono permettere, sono rimasti a casa con genitori e nonni. Qui il servizio di riscaldamento ha ripreso a funzionare soltanto nella giornata di oggi, dopo che i tubi sono stati sistemati in maniera provvisoria. Fino a ieri, però, si sentivano ancora lo scorrere dell'acqua e il rumore della perdita. Restano a vista le tubature temporaneamente riparate: il buco è nel terreno, nello stesso cortile in cui dovrebbero giocare i bambini.
Le altre scuole al gelo a Roma
Stessa situazione anche in zona Talenti, nel III municipio, dove la mancanza del riscaldamento acceso ha coinvolto, stavolta, una scuola media, l'istituto comprensivo Alcide De Gasperi. Anche qui gli alunni e le alunne sono a casa da un mese a causa di un altro guasto alle tubature: non si sa ancora, però, quando verranno aggiustate. La data della fine dei lavori, infatti, viene spesso posticipata, ma fino ad oggi non si sarebbe ancora visto alcun risultato delle opere di riparazione. I bambini e le bambine, anche in questo caso, restano a casa piuttosto che seguire le lezioni nelle aule gelide.