A Garbatella dipinto un altro murale green: elimina lo smog come se fosse una foresta

Continua l'opera di riqualificazione nell'VIII Municipio con la realizzazione di nuovi murales che, oltre a colorare le zone della città, sono utili per l'ambiente. Qualche giorno fa, infatti, è stato realizzato un murale nella piazzola antistante l'entrata della metro B della fermata Garbatella. Il murale, in cui sono raffigurate persone in bicicletta e palazzi colorati, ci chiama si chiama Urban Fragments ed è stato creato dalla street artist Maria Ginzburg. L'opera, realizzata in collaborazione con Atac e l'VIII municipio, è stata dipinta con la vernice Airlite che riesce ad eliminare lo smog.
Con il murale, oltre a ridurre l'impatto ambientale del traffico, ad esempio, viene riqualificata tutta la zona antistante all'entrata della metropolitana: i gradoni, un tempo grigi e spesso sporchi, oggi appaiono con colori vivaci, in netto contrasto con il bianco del Ponte Settimia Spezzichino che si vede alle spalle del murale.
La vernice che elimina lo smog
Dopo la creazione della prima opera a Roma in vernice ecologica che cattura lo smog inaugurata ormai tre anni fa in via del Porto Fluviale, nel quartiere Ostiense (che è anche la più grande opera green in Europa), arriva anche il nuovo murale Urban Fragments ad aiutare l'ambiente cittadino: con i suoi 36 mq di estensione il nuovo murale, infatti, è in grado di eliminare lo smog e di trasformarlo in sali inerti. In particolare, proprio come se fosse una foresta, ogni giorno elimina circa 5,54 g di NOx (cioè diverse tipologie di ossidi di azoto e le loro miscele), equivalente a circa 7,7 auto benzina euro 6 al giorno.
L'autrice del murale, Maria Ginzburg
"Urban Fragments è stata un'esperienze nuova di approccio al murales, ed è il mio primo murales green”, ha dichiarato l'autrice Maria Ginzburg. E poi ha continuato, spiegando la ragione che l'ha portata a scegliere un pattern astratto: "Volevo quindi creare un pattern rappresentativo del contesto storico artistico di Garbatella, però al tempo stesso doveva essere un lavoro rispettoso della socialità." La street-artist, nata nel 1998, è un'artista di origini russe che oggi studia all'Accademia di belle Arti a Roma e si è formata nel settore di illustrazioni per l'infanzia.
Il progetto Yourban 2030
Il murale rientra nel progetto Yourban 2030, nato nel 2018 dall'imprenditrice Veronica De Angelis e, come dice il nome, si ispira agli obiettivi presenti nell'Agenda 2030. Nel 2018 ha realizzato il murale già citato in via del Porto Fluviale, mentre nel 2020 ha unito 90 street-artist provenienti da tutto il mondo per la campagna di raccolta fondi Color4Action per contrastare l'emergenza Covid. Anche molte altre opere sono state promosse e realizzate da questa organizzazione no- profit, fra cui anche quelle di riqualificazione dei palazzi popolari a Tor Bella Monaca.