A Capena proclamato lutto cittadino per la morte del giostraio massacrato alla sagra: l’addio a Stefano Luigi Cena
Giornata di lutto cittadino e minuto di silenzio a mezzogiorno. È quanto previsto a Capena oggi, mercoledì 15 ottobre 2025, per la morte del giostraio Stefano Luigi Cena, che ha perso la vita ieri dopo quasi una settimana di agonia. L'uomo, che aveva 65 anni, era stato massacrato di botte nella serata dello scorso 5 ottobre 2025, durante la Sagra dell'Uva a Capena. Dopo una lite per futili motivi, è scoppiata un lite fra un gruppo di ragazzi, almeno nove, in seguito denunciati, e un gruppo di giostrai. Ad avere la peggio Cena che, dopo giorni in ospedale, in coma, è morto.
Al vaglio dei carabinieri della stazione locale le telecamere di videosorveglianza per cercare di ricostruire l'accaduto e rintracciare i responsabili dell'aggressione.
Il lutto cittadino proclamato dal sindaco: "Punto di riferimento per lo svago in città"
"Partecipiamo commossi all'enorme dolore per la scomparsa diStefano Cena, detto Luigi, avvenuta dopo una violenta aggressione subita da un gruppo di persone durante la sua attività di giostraio. Un affettuoso abbraccio dall’intera comunità capenate, alla moglie, ai figli ed all’intera famiglia in questo momento di ingiusto dolore – hanno scritto in una nota dall'amministrazione comunale di Capena – Era un nostro concittadino e da anni costituiva un punto di riferimento per il divertimento e lo svago di intere generazioni".
L'auspicio, viene sottolineato, è che i carabinieri che stanno indagando possano presto stabilire le dinamiche e le responsabilità dell'episodio violento e che quanto prima i colpevoli siano assicurati alla giustizia. Poi la decisione: "Il Comune proclama nella giornata di domani 15 ottobre il lutto cittadino e invita l’intera comunità e le scuole ad osservare un minuto di silenzio e raccoglimento alle ore 12″, viene precisato, prima della firma del sindaco Roberto Barbetti.
L'addio a Stefano Luigi Cena: "Inserisci il gettone e fai buon viaggio"
Non appena appreso dell'accaduto, sono in molti ad aver espresso il proprio dolore e disappunto. "La cosa che fa più schifo è che sia accaduto davanti ad altre persone. Ma nessuno ha fatto niente!", è il commento di un concittadino di Cena, nel gruppo Facebook della città, La piazza di Capena. C'è chi ha, invece, deciso di ricordarlo con un video girato proprio sopra alla sua giostra. "Non ci sono parole…solo tanta tristezza e rabbia", è il commento di un altro utente.
"Ci siamo cresciuti tutti su quelle giostre al paese… un abbraccio fin lassù… condoglianze alla famiglia e giustizia soprattutto!", è il commento di un altro ancora. E, per concludere, c'è chi prende in prestito le sue parole di giostraio: "Ora inserisci il gettone e fai buon viaggio".
