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Rio 2016, Italia a quota 15 medaglie dopo il 7° giorno di gare

Disfatta nel fioretto mentre nel nuoto la Pellegrini ha uno scatto d’orgoglio (4×100 misti, finale e record italiano), Detti e Paltrinieri volano in finale. Oro e argento nel Tiro con Bacosi e Cainero. Cagnotto in semifinale, può portare in dote un’altra medaglia.
A cura di Maurizio De Santis
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Quattro ori, sette argenti e quattro bronzi. Quindici medaglie, è il bottino di trofei conquistati dall'Italia ai Giochi di Rio 2106. E, considerando che all'appello mancano almeno un paio di podii (uno nel canottaggio e l'altro nella scherma, col fioretto a squadra maschile) resta il rammarico per non aver capitalizzato al massimo un inizio di Olimpiade positivo. Tonfi e trionfi della spedizione azzurra che fa perno sulle prodezze dei tiratori, attende che Detti e Paltrinieri risollevino le sorti del nuoto, benedice le nuove leve dei canottieri (Abagnale, Di Costanzo) cresciuti nel solo della tradizione azzurra e confida nella precisione dal trampolino di Tania Cagnotto (già argento nel sincro con Dallapè).

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A proposito della campionessa di Bolzano, raccoglie 347.30 punti nella prova eliminatoria da 3 metri e si qualifica per la semifinale in programma sabato sera alle 21 con il quarto miglior punteggio. Cagnotta si tiene sopra quota 70 con doppio e mezzo all'indietro (76.50), avvitamento avanti (72), triplo e mezzo avanti carpiato (71.30) e doppio e mezzo rovesciato carpiato (73.50).

Per il resto c'è poco da sorridere, almeno per il momento: le amarezze che arrivano dal Pugilato (da Russo a Mangiacapre, i pezzi da novanta sono caduti) vengono in parte mitigate dall'ottimo debutto della giovanissima Irma Testa, 18enne di Torre Annunziata, prima donna italiana alle Olimpiadi bella boxe (nella categoria pesi leggeri 60 kg femminili).

Tre medaglie e un record italiano con Pellegrini

Arrivano tre medaglie per l'Italia nella settima giornata delle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016: in mattinata era arrivato il bronzo nel canottaggio, con l'equipaggio del 4 senza formato da Matteo Castaldo, Matteo Lodo, Domenico Montrone e Giuseppe Vicino capace di compiere una grandissima impresa e rimontare il terzo posto all'Australia. Poi nel tardo pomeriggio il successo nel tiro a volo, dove il duo Diana Bacosi e Chiara Cainero si accaparra l'oro e l'argento nello skeet.

Ma la giornata odierna ha riservato anche qualche delusione ai colori azzurri: la più forte è sicuramente quella che arriva dal fioretto a squadre maschile, dove l'Italia si fa battere nettamente prima in semifinale dalla Francia (45-30) e poi perde anche il bronzo contro gli Stati Uniti (45-31), restando così incredibilmente a mani asciutte. Qualche soddisfazione invece nel nuoto, dove gli azzurri rialzano la testa dopo le batoste dei giorni scorsi: nei 1500 stile libero, vanno in finale sia Giorgio Detti che Gregorio Paltrinieri, mentre Federica Pellegrini trascina la staffetta per 4×100 misti in semifinale con il nuovo record italiano. Segnali di ripresa in uno sport che finora ha fatto registrare fin troppe delusioni ai giochi di Rio 2016.

Altra debacle per la Nazionale di pallavolo femminile, già eliminata: contro gli Stati Uniti arriva la quarta sconfitta in altrettante gare. Sconfitta indolore invece per il Settebello, che dopo tre successi consecutivi perde 10-7 contro la Croazia.

Chi sorride invece è l'etiope Almaz Ayana: la 24enne ha vinto nei 10.000 metri con il tempo di 29’17”45, distruggendo di oltre quattordici secondi lo storico ancorché discusso record della cinese Junxia Wang, fissato addirittura nel 1993. La Ayana disputerà anche i 5.000 metri, dove è già campionessa mondiale in carica.

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