Presidenziali Francia, la vigilia della sfida finale Sarkozy Hollande
Giorno di pausa oggi in tutta la Francia prima del definitivo appuntamento con il voto delle presidenziali che sancirà il prossimo inquilino dell'Eliseo. A meno di 24 ore dall'apertura dei seggi per il secondo turno delle Presidenziali francesi, che vedrà confrontarsi il presidente uscente Nicolas Sarkozy e il candidato socialista François Hollande, i sondaggi indicano in quest'ultimo il favorito dei pronostici ma la sfida resta ancora aperta.
Gli ultimi sondaggi vedono assottigliarsi il divario – Secondo gli ultimissimi dati diffusi ieri dagli istituti demoscopici il divario tra i due contendenti, infatti, si è assottigliato ancora di più, sotto i cinque punti percentuali, ipotizzando un testa a testa finale al cardiopalma. Sarkozy sembra convinto di questa sostanziale parità nelle preferenze e nell'ultimo comizio ha confermato ai suoi sostenitori "che al secondo turno ci sarà una fortissima partecipazione e veramente una situazione di grande parità". Hollande invece si sente più sicuro come ha dimostrato durante il dibattito televisivo di qualche giorno fa. Il candidato socialista punta ad una larga vittoria ed ha invitato i francesi a schierarsi "in modo ampio, dando a colui che verrà investito tutte le capacità ed i mezzi per agire".
Importanti i voti degli esclusi al primo turno delle presidenziali francesi – Dopo il primo turno delle presidenziali in Francia ad essere decisivi potrebbero essere i voti degli sconfitti, i centristi e i nazionalisti dell'estrema destra. Se infatti i sostenitori di Le Pen voteranno in blocco per Sarkozy contrariamente al loro leader che ha annunciato scheda bianca, per il presidente uscente le possibilità di essere rieletto potrebbero aumentare considerevolmente. Intanto però la doccia fredda per Sarkozy è arrivata dal candidato centrista Francois Bayrou che ha annunciato l'appoggio ad Hollande, facendo scatenare le ira del presidente uscente che lo accusa di mancanza di coerenza.
Hollande già in contatto con le diplomazie europee – Hollande in ogni caso assicura che nessun accordo preventivo è stato sottoscritto con gli altri candidati al primo turno e si presenta già come il vincitore delle presidenziali di Francia. Come annunciato dal giornale tedesco Sueddeutsche Zeitung ci sarebbero già stati degli incontri tra diplomatici tedeschi e collaboratori del candidato socialista all'Eliseo sulle future politiche europee in campo fiscale in caso di vittoria di Hollande. Insomma anche sul fronte europeo ormai Sarkozy sembra spacciato e dalle cancellerie già si pensa al dopo elezioni presidenziali in Francia.
