Un 25 aprile “sobrio”, la Liberazione in lutto e le polemiche: il nuovo episodio di “Nel Caso Te Lo Fossi Perso”
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L’insofferenza della destra per il 25 aprile è cosa nota. La presidente del Consiglio proprio quel giorno aveva in programma una visita di Stato in Uzbekistan. Forse una coincidenza, o forse – è stato detto – per sfuggire alle accuse e alle polemiche che scoppiano ogni anno in occasione dell’anniversario della Liberazione. Ora quel viaggio è saltato per i funerali del Papa, ma le opposizioni accusano Giorgia Meloni di aver trovato un altro modo per ridimensionare le celebrazioni per il 25 aprile: i cinque giorni di lutto nazionale.
Il ministro Musumeci, che è il titolare della Protezione civile ed è anche un ex MSI, dopo il Consiglio dei ministri che ha decretato il lutto nazionale, ha commentato dicendo che tutte le manifestazioni e le celebrazioni per la Liberazione sono sì consentite, ma – e queste sono le sue parole esatte – “tenuto conto del contesto e quindi con la sobrietà che la circostanza impone a ciascuno”. Frasi che hanno fatto scoppiare le polemiche.
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