Nel caso te lo fossi perso, il Podcast

Trump vuole portare i migranti a Guantanamo e Salvini dice che fa bene: il nuovo episodio di “Nel Caso Te Lo Fossi Perso”

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A cura di Redazione
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Da quando si è insediato alla Casa Bianca, Trump ha annunciato di voler espandere il centro di detenzione per i migranti che c’è a Guantanamo, creando 30 mila posti in più. Un progetto che dovrebbe raddoppiare la capacità degli Stati Uniti di detenere i migranti, in attesa di deportarli. In realtà, già in campagna elettorale Trump prometteva arresti e deportazioni di massa dei migranti. Ora, insomma, sta mettendo a frutto i suoi piani.

Alcuni gruppi di migranti sarebbero già stati trasferiti. Degli ufficiali avrebbero raccontato alla stampa americana che si tratterebbe di alcuni venezuelani appartenenti a gang criminali, e pertanto ad alto rischio. Secondo il Washington Post tra le migliaia di stranieri irregolari negli Stati Uniti che l’amministrazione Trump vuole deportare a Guantanamo ci sarebbero anche centinaia di cittadini europei. Circa 800. Tra cui, appunto, anche degli italiani.

Il Dipartimento di Stato non ha rivelato la cittadinanza dei migranti, sottolineando che si tratti di una questione delicata. Ma poi in un post sui social la Casa Bianca ha smentito il tutto, bollandolo come una fake news. Chiaramente però, allarmismi e polemiche erano già partiti. E diversi politici nostrani hanno commentato il tutto, a partire dal ministro degli Esteri. Antonio Tajani ha detto che gli immigrati irregolari italiani che si trovano negli USA non saranno portati a Guantanamo, perché la Farnesina aveva già comunicato all’amministrazione statunitense di essere pronta a riprenderseli. Una comunicazione che sarebbe avvenuta già tempo fa, tramite un questionario che era stato inviato a diversi Paesi.

Sulla questione si è espresso anche Matteo Salvini. Che ha detto: "Non ne so nulla, però se il presidente degli Stati Uniti garantisce la sicurezza degli Usa fa il suo mestiere. Quindi mi stupisco dello stupore. Io mi occupo di Italia, faccio il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, allontanare i clandestini da qualunque paese penso sia un diritto di qualunque uomo di governo e paese al mondo".

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