Tre parlamentari Cinque Stelle passano a Fratelli d’Italia: sono Drago, De Toma e Silvestri

Sono tre gli ex parlamentari del Movimento Cinque Stelle che hanno deciso di passare a Fratelli d'Italia: si tratta di Massimiliano De Toma, Rachele Silvestri e Tiziana Drago. Lo hanno confermato, dopo averlo anticipato ieri, direttamente gli interessati in una conferenza stampa con i capigruppo di FdI alla Camera e al Senato, rispettivamente Francesco Lollobrigida e Luca Ciriani, e il responsabile organizzazione del partito, Giovanni Donzelli.
Proprio quest'ultimo, durante il punto stampa dalla sede del partito di Giorgia Meloni, ha commentato: "È chiaramente una scelta dettata da battaglie e ideali per convenienza non si va con l'unica forza di opposizione". Lollobrigida, da parte sua, ha aggiunto: "La campagna acquisti non è nel nostro stile, l'abbiamo sempre evitata. Ma non crediamo al progetto di questo governo e non ci credono tanti parlamentari che hanno scelto di combattere con noi dall'opposizione. Fratelli d'Italia è per tanti ma non per tutti. Rispetto alle richieste che ci sono giunte abbiamo fatto una scelta ma non saranno le ultime adesioni".
Un passaggio che, specialmente, per la senatrice Tiziana Drago ha molto a che vedere con gli ideali. "Ho scelto di aderire a Fratelli d’Italia e ringrazio la Presidente Giorgia Meloni per l’accoglienza. Mi sono decisa per la convergenza su alcuni temi per i quali mi sono impegnata in questi anni. La tutela della famiglia, la difesa di un Sud, le politiche per la scuola. In FdI ho trovato ascolto e piena convergenza su queste battaglie che hanno contraddistinto la mia attività da parlamentare", ha commentato con un post su Facebook. Due anni fa Drago si era scostata dalla linea del Movimento presenziando al Family Day di Verona, nonostante l'allora capo politico dei Cinque Stelle Luigi Di Maio avesse affermato che nessun membro del suo partito avrebbe partecipato.
"Sono presente qui per scelta personale e non vi nascondo che non è stata una decisione facile, ma vorrei rassicurarvi: il M5s non è quella realtà collegata solo alle dichiarazioni di questi ultimi giorni, vi sono senatori e deputati che hanno aperture verso la famiglia naturale", aveva detto.