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Taglio parlamentari diventa legge, Conte: “Avvicina cittadini e aumenta efficienza Camere”

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, commenta l’approvazione della riforma che prevede il taglio del numero dei parlamentari: “Ci attendiamo una maggiore vicinanza dei cittadini alle istituzioni. È un passaggio storico che, insieme ad altri progetti di riforma, prelude ad una maggiore efficienza del nostro sistema parlamentare”.
A cura di Stefano Rizzuti
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Per il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, il taglio dei parlamentari è un “passaggio storico”. La stessa lettura data dal capo politico del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio. Accogliendo il presidente designato dal Consiglio europeo, Charles Michel, a Palazzo Chigi, Conte si sofferma sulla riforma costituzionale approvata oggi dalla Camera con 553 voti favorevoli. La riforma, spiega ancora, “prelude anche ad una maggiore efficienza dei lavori parlamentari. Ci attendiamo una maggiore vicinanza dei cittadini alle istituzioni. È un passaggio storico che, insieme ad altri progetti di riforma, prelude ad una maggiore efficienza del nostro sistema parlamentare”. Lo snellimento del numero dei parlamentari “darà un contenimento dei costi, ma anche una maggiore efficienza dei lavori”, sottolinea.

L'incontro tra Conte e Michel a Palazzo Chigi

L’incontro tra Conte e Michel è anche l’occasione per parlare dei dazi statunitensi: “I dazi imposti sui prodotti europei rischiano di incidere pesantemente sul nostro Made in Italy: lavoreremo con la massima determinazione per proteggere i nostri interessi economici, in un quadro di interlocuzione con gli Usa e in sinergia con l'Ue. Dobbiamo evitare una spirale di guerra commerciale che sarebbe deleteria per tutti”. Altro tema di discussione è quello della coesione europea e della solidarietà degli stati membri: “Fin dal vertice europeo della settimana prossima dobbiamo lavorare con coraggio e senza indugio a un'Europa più solidale, attenta alla dimensione sociale, alla crescita, al lavoro, al rispetto dell'ambiente, capace di una gestione non emergenziale ma strutturale dei flussi migratori e di preservare un multilateralismo basato su regole e valori degni del mondo globale del ventunesimo secolo”.

Il presidente designato del Consiglio Ue, Charles Michel, arrivando a Palazzo Chigi per l’incontro con Conte, prima di un aperitivo insieme al Pantheon, si sofferma proprio sul ruolo che deve avere ora l’Unione europea: “È un momento chiave per l'Europa, bisognerà vedere se sapremo dare un nuovo slancio all'Unione. Questo è un incontro di lavoro molto importante, di preparazione al compito che sto per assumere: cerco di capire quale siano le preoccupazioni del Governo italiano e dei cittadini italiani”.

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