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Stato di emergenza Covid, Salvini e Meloni contro Draghi: “Prorogarlo oltre luglio sarebbe folle”

Matteo Salvini e Giorgia Meloni si schierano apertamente contro il presidente del Consiglio, Mario Draghi, sull’ipotesi di prorogare oltre la scadenza del 31 luglio lo stato d’emergenza per il Coronavirus. Per la leader di Fdi sarebbe “un’ipotesi folle”, per il segretario della Lega “non ci sono i presupposti”. Più cauti Pd e Italia Viva, che chiedono maggiore prudenza.
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A cura di Stefano Rizzuti
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Il centrodestra chiede di chiudere il 31 luglio lo stato d’emergenza per il Coronavirus, il centrosinistra punta invece a prorogarlo. Sono queste le posizioni emerse dopo l’indiscrezione secondo cui il presidente del Consiglio, Mario Draghi, vorrebbe prorogare lo stato d’emergenza fino a fine anno, contrariamente a quanto affermato in questi giorni da alcuni ministri come Mariastella Gelmini e Roberto Speranza. L’idea di Draghi non piace, di certo, a Matteo Salvini e Giorgia Meloni, che chiedono di evitare un’ulteriore proroga oltre il 31 luglio. Al contrario Pd e Italia Viva sembrano essere favorevoli a un prolungamento dello stato d’emergenza.

Per Salvini non si deve più prorogare lo stato d'emergenza

Matteo Salvini, leader della Lega, parla durante un forum Ansa: “Siamo al 95% di copertura vaccinale per gli over 80, i fragili sono tutti al riparo, dai 60 anni in su sono rimasti 3 milioni di italiani scoperti. Io sono per la libera scelta”. Una premessa per dire la sua posizione sulla possibile proroga dello stato d’emergenza: “Non abbiamo ancora parlato con Draghi, ma a mio avviso non ci sono i presupposti per trascinare lo stato di emergenza. Credo sarebbe un bel messaggio, come dire il peggio è passato”. Poco dopo, arrivando alla Camera, Salvini aggiunge: “Lo stato di emergenza non c’è più nei fatti. Anzi, bisogna accelerare sul ritorno alla normalità e dire che il peggio è alle spalle”.

Meloni contro Draghi: folle prorogare stato emergenza

Ancora più netta la posizione di Giorgia Meloni, espressa dalla stessa leader di Fratelli d’Italia attraverso un post su Facebook: “Apprendiamo dalla stampa che il Governo Draghi starebbe pensando a una proroga dello stato di emergenza al 31 dicembre 2021. Un’ipotesi che, se confermata, sarebbe folle e che come Fratelli d'Italia ci vede nettamente contrari. Ad un anno e mezzo dallo scoppio dell'epidemia non è più accettabile che le più elementari norme della democrazia e i principi dello Stato di diritto come la libertà di movimento e d'impresa possano essere calpestati o violati dal Governo nel nome dell'emergenza. Il 2021 deve essere l'anno del ritorno alla normalità: il nostro ordinamento è in grado di gestire la pandemia con i poteri e gli strumenti ordinari di cui già dispone, nel rispetto della Costituzione e delle prerogative del Parlamento”.

Pd e Iv stanno con Draghi: sì a proroga stato emergenza

Diversa la posizione del Pd, espressa dall’ex ministro Francesco Boccia: “Lo stato di emergenza sarà prorogato fino a quando il Covid-19 non sarà sconfitto definitivamente. È da ipocriti pensare di cancellarlo proprio in questa fase. A chi ancora utilizza lo stato di emergenza come arma politica, voglio ricordare che serve per le procedure amministrative delle Regioni e dello stesso Commissario all’emergenza”. Dal governo arrivano le parole della ministra per le Pari opportunità ed esponente di Italia Viva, Elena Bonetti, che parla a Radio 1: “In questo momento non siamo ancora nelle condizione di poter dire che è tutto risolto. E siccome poter prolungare lo stato di emergenza agevola alcune decisioni, credo che possa esser utile farlo ma nell'indirizzo di riattivare un discorso di riapertura e di ritorno alla normalità”.

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