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Sondaggi politici, perde consensi tutto il centrodestra: l’opposizione unita prende più voti

Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia perdono tutti terreno nel nuovo sondaggi politico di Swg. Crescono soprattutto Pd (che guadagna mezzo punto) e Avs. Se tutti i partiti si unissero, stando alla rilevazione, supererebbero la maggioranza.
A cura di Luca Pons
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Recupera terreno il Partito democratico e cala leggermente Fratelli d'Italia, che però resta ampiamente in testa. Tutto il centrodestra, a dire la verità, risulta in difficoltà nell'ultimo sondaggio politico condotto da Swg per La7, e le due principali forze che ne escono ‘bene' sono proprio il Pd e Verdi-Sinistra. Ecco i risultati della rilevazione.

Fratelli d'Italia scende al 30,1%. È un calo di due decimi (lo stesso che ha colpito anche gli altri due partiti del centrodestra) che non impedisce comunque a Giorgia Meloni di restare tranquilla. FdI si trova sopra il 30% e qualunque avversario, che sia nell'opposizione o nella maggioranza, è a parecchi punti di distanza.

Non è quello che può dire la Lega: cala all'8,6% e resta per soli due decimi davanti a Forza Italia, che perde lo 0,3% e va all'8,4%. I due partiti qui sono in ordine opposto rispetto ad altre rilevazioni, che piazzano stabilmente i forzisti davanti ai leghisti. Ma la sostanza cambia poco. Nel centrodestra il dominio di Fratelli d'Italia non è in discussione, e i suoi alleati – che spesso si sono messi in competizione tra loro – possono solo puntare al secondo posto.

La coalizione è completata da Noi moderati, che resta stabile all'1%. Nel complesso, quindi, il centrodestra raccoglie il 48,1% dei voti, in grandissima parte grazie a FdI. Ma il dato è comunque più basso dello 0,7% rispetto alla settimana scorsa.

Nel frattempo il Partito democratico guadagna mezzo punto e sale al 22,5%. Una boccata d'ossigeno per un Pd che nelle ultime settimane ha visto i consensi prima rallentare e poi scendere leggermente. Il livello è ancora più alto rispetto a quello che si registrava un anno fa, prima delle elezioni europee, ma sembra ancora lontano quel ‘salto' che possa effettivamente mettere in difficoltà, numeri alla mano, il governo di Giorgia Meloni.

Il Movimento 5 stelle scende al 12,2% (-0,2%), battuta d'arresto in un percorso che comunque ha visto una ripresa graduale dall'inizio dell'anno. Il M5s, che resta comunque a più di dieci punti di distanza dal Pd, finora è riuscito a ‘cavalcare' il tema del riarmo e sfruttare la propria posizione decisa per guadagnare terreno. Ma l'unico altro partito dell'opposizione, oltre ai dem, che riesce a registrare un guadagno significativo è Alleanza Verdi-Sinistra: +0,2% e salita al 6,4%.

Meno entusiasmanti invece i progressi dei partiti centristi. Azione di Carlo Calenda è al 3,5% e Italia viva di Matteo Renzi al 2,8%, entrambi guadagnano un decimo. Invece +Europa resta stabile all'1,7%.

Sommando tutti i partiti dell'opposizione si arriverebbe al 49,1%, un punto in più della maggioranza. Ma come è noto, una coalizione che unisca tutte le forze elencate oggi appare difficilissima da costruire.

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