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Sondaggi politici: Lega in calo, ma sopra il 30%. Salvini rimane il leader più apprezzato

Mentre la Lega sta (anche se leggermente) perdendo consensi, cresce il Partito democratico. In aumento anche la fiducia nel governo giallorosso: la spaccatura della maggioranza sulla prescrizione non sembra quindi avere un impatto decisivo sul consenso degli elettori. Il Carroccio rimane comunque il primo partito, con oltre 10 punti percentuali di distacco dalle altre forze politiche e Matteo Salvini resta il leader più amato, vincendo nettamente su Giorgia Meloni.
A cura di Annalisa Girardi
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Gli ultimi sondaggi politico elettorali realizzati da Index Research per Piazza Pulita, la trasmissione di Corrado Formigli in onda su La 7, evidenziano ancora una volta come la Lega di Matteo Salvini stia (anche se leggermente) perdendo consensi, mentre cresce il Partito democratico. Tuttavia, il divario tra i due rimane ampio, e con almeno 10 punti percentuali di distacco dalle altre forze politiche il Carroccio si conferma il primo partito nel Paese. In aumento anche la fiducia nel governo giallorosso: la spaccatura della maggioranza sulla prescrizione non sembra quindi avere un impatto decisivo sul consenso degli elettori. Anche se la maggior parte degli italiani non crede che l'esecutivo sopravviverà all'estate. Ma vediamo nello specifico come voterebbero i cittadini se fossero chiamati oggi alle urne.

Il 30,9% degli italiani riconferma il suo favore alla Lega. Il partito di Matteo Salvini perde qualche consenso dalle ultime rilevazioni, precisamente 0,6 punti percentuali: lo scorso 6 febbraio si attestava infatti, secondo Index Research, al 31,5%. Buon risultato, invece, per il Partito democratico che guadagna 0,8 punti percentuali passando dal 19,2% al 20%. I dem tornano quindi a oltrepassare la soglia del 20%, una crescita registrata sullo strascico della vittoria in Emilia Romagna e che non sembra risentire invece degli scontri interni alla maggioranza.

Il Movimento Cinque Stelle continua invece a scendere nei sondaggi: oggi lo troviamo al 15%, con 0,2 punti percentuali in meno rispetto agli ultimi risultati. I pentastellati sono sempre più vicini a Fratelli d'Italia per quanto riguarda i consensi: il partito di Giorgia Meloni, in ascesa costante, registra questa settimana 11,3%, aumentando di 0,2 punti percentuali rispetto allo scorso 6 febbraio. A seguire troviamo Forza Italia, invariato al 5,9%. In leggera discesa anche Italia Viva di Matteo Renzi, che perde 0,1 punti percentuali e si posiziona al 4,1%.

In leggero aumento la fiducia nella coalizione giallorossa, che questa settimana trova il 42,2% dei consensi guadagnando 0,3 punti percentuali rispetto alle ultime rilevazioni. Anche se in tendenza positiva, è comunque un risultato distante da quello dell'opposizione: le forze di centrodestra unite, infatti, riceverebbero al momento il 48,1% dei voti. Sebbene la coalizione del centrodestra sia in calo di 0,4 punti percentuali, si mantiene comunque nettamente al di sopra delle forze di governo. Il sondaggio di Index ha anche esaminato la preferenza dei cittadini rispetto al leader della destra: gli italiani hanno riconfermato Salvini come capo politico più amato, con il 56,6% dei consensi contro il 26,8% totalizzato da Giorgia Meloni.

Secondo il 38,8% degli elettori il governo giallorosso non durerà oltre l'estate: la maggior parte degli italiani crede quindi che con la bella stagione si arriverà anche a un passaggio di testimone a palazzo Chigi. Più fiducioso il 32,7%, secondo il quale l'esecutivo formato da Pd e M5s durerà almeno un altro anno. Solo il 14,7%, comunque, crede che la coalizione di dem e pentastellati arrivi a fine legislatura nel 2023. Infine, è stato chiesto ai partecipanti la loro opinione sulla riforma della prescrizione, redatta dal ministro della Giustizia Alfonso Bonafede: il 48,6% si è detto a favore, contro un 25,6% contrario.

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