Sondaggi elettorali, salgono Lega e Forza Italia: centrodestra è 7 punti sopra l’attuale maggioranza
Se si andasse a votare domani, secondo i sondaggi, verrebbe eletto un Governo di centrodestra. L'opposizione aumenta il distacco dalle forze di maggioranza e, sommando le stime percentuali nelle intenzioni di voto dei tre partiti della coalizione, stacca nettamente chi oggi guida il Paese. Secondo l'ultima Supermedia di Youtrend per Agi, la Lega di Matteo Salvini e Forza Italia di Silvio Berlusconi tornano a crescere nelle preferenze degli italiani. Una piccola flessione per la loro alleata tra le fila dell'opposizione: Giorgia Meloni. Nei partiti al Governo immobile il Partito Democratico, che in due settimane non perde e non guadagna punti, così come il Movimento 5 Stelle. Cala di un decimo di punto Italia Viva.
Crescono Lega e Forza Italia, piccola flessione per Fratelli d'Italia
Nelle ultime due settimane la Lega è risalita nelle preferenze degli italiani, guadagnando lo 0,3% che le ha permesso di risalire a quota 24%. In crescita anche Forza Italia, che riesce a passare dal 6,8% al 7,3%, prendendo mezzo punto, forse complice anche l'atteggiamento più collaborativo verso il Governo messo in campo dal partito di Silvio Berlusconi. Cala leggermente Fratelli d'Italia, che passa dal 16,2% al 16,1%, ma resta stabilmente il terzo partito italiano. Il Partito Democratico è fermo al 20,4%, così come il Movimento 5 Stelle resta al 15%. Italia Viva cala al 3,2%, dove trova Azione di Carlo Calenda, con la stessa percentuale.
La coalizione di centrodestra andrebbe al Governo in caso di voto
Se si votasse domani la nuova maggioranza sarebbe senz'altro di centrodestra. Al 3 dicembre la somma dei voti che prenderebbe la maggioranza del Governo Conte due, secondo i sondaggi, sarebbe al 41,7%, mentre i partiti di centrodestra arriverebbero al 48,5%. Un distacco netto di quasi 7 punti. È un record da quando è nato il secondo Governo guidato da Giuseppe Conte: a settembre del 2019 era 0,4% la differenza tra le due aree politiche.
