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Sondaggi elettorali: Lega in testa e Pd in ascesa, Forza Italia crolla e scende al 5%

L’ultimo sondaggio realizzato da Swg per il Tg La7 conferma il netto primato della Lega, saldamente davanti a tutti gli altri: in recupero, comunque, il Pd, che guadagna un punto in una settimana. Più indietro il M5s e Fratelli d’Italia. Crolla Forza Italia che si ferma al 5,2%, penalizzata anche dalla nascita di Cambiamo, il movimento di Giovanni Toti.
A cura di Stefano Rizzuti
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La Lega rimane saldamente il primo partito, riuscendo a fermare l’emorragia di voti degli ultimi giorni, ma dietro guadagna punti il Partito Democratico. In lieve calo, invece, il Movimento 5 Stelle. Ma la novità riguarda Forza Italia, che continua a perdere consensi e con la nascita di Cambiamo, il movimento di Giovanni Toti, si ferma ben al di sotto delle aspettative, intorno al 5%. L’ultimo sondaggio realizzato da Swg per La7 evidenzia il primato della Lega che sarebbe ancora su livelli simili a quelli raggiunti alle ultime elezioni europee: il partito di Matteo Salvini raggiunge il 33,4% dei voti, in calo dello 0,2% nell’ultima settimana.

In crescita il Pd che guadagna un punto percentuale e si attesta al 22,1%. In calo il Movimento 5 Stelle che passa dal 21,4% al 21%. Nel centrodestra bene Fratelli d’Italia, che si attesta al 7,2%, guadagnando lo 0,3% in sette giorni. Netto, invece, il calo di Forza Italia che perde un punto e passa dal 6,2% al 5,2%. Voti che sembrano finire nella cascina di Cambiamo di Giovanni Toti, stimato nei sondaggi per la prima volta proprio oggi che i suoi esponenti hanno lasciato il gruppo di Fi alla Camera: è al 2,3%. Nel centrosinistra troviamo +Europa al 2,6%, La Sinistra al 2,3% e i Verdi al 2,2%.

Sondaggi, il sostegno a Conte

Lo stesso sondaggio prende in considerazione anche il sostegno al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, con un paragone che parte dall’insediamento del primo governo da lui guidato e composto da M5s e Lega: in quel caso il gradimento era del 58%. A luglio 2019, alla fine di quell’esecutivo, era del 45%. Poi è risalito con l’arrivo del nuovo governo formato da M5s e Pd, arrivando al 51%. Oggi scende di nuovo, leggermente, al 47%.

Il sostegno al governo nei sondaggi

Per quanto riguarda il sostegno al governo, il confronto parte sempre da giugno 2018. Allora, con l’insediamento del primo governo Conte, il gradimento era del 53%. Ma il crollo dopo 14 mesi è stato evidente, tanto che a fine luglio, quando l’esperienza del primo governo Conte si stava chiudendo, il tasso era sceso al 33%. Ora per il secondo governo Conte il gradimento è al 39%, con un tasso più alto tra gli elettori del M5s (all’82%) e del Pd (al 74%).

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