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Le consultazioni per il nuovo governo

Salvini, Berlusconi e Meloni: “Centrodestra deve formare il governo e indicare il premier”

Al termine del vertice di Arcore tra Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni i tre leader definiscono la linea del centrodestra in vista delle prossime consultazioni: il compito di formare il governo spetta alla coalizione che ha preso più voti (la loro) e il centrodestra dovrà indicare il presidente del Consiglio.
A cura di Stefano Rizzuti
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Il vertice tra Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni e Matteo Salvini è terminato e la linea che il centrodestra sostiene, in vista del secondo giro di consultazioni, è chiara: a formare il governo deve essere la coalizione che ha preso più voti alle elezioni del 4 marzo e anche il presidente del Consiglio deve essere indicato dal centrodestra. Secondo i tre leader di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia, è necessario che “dopo anni di governi nati da giochi di palazzo, il prossimo esecutivo sia rispettoso della volontà espressa dai cittadini nelle elezioni dello scorso quattro marzo”.

Il vertice che si è tenuto oggi ad Arcore è servito per definire le linea da seguire nei prossimi colloqui con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni – si legge nella nota congiunta diffusa al termine del vertice – si sono riuniti oggi ad Arcore e hanno concordato la linea comune da sottoporre all'attenzione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella in merito alla formazione del prossimo governo. I tre leader rivendicano la necessità che dopo anni di governi nati da giochi di palazzo, il prossimo esecutivo sia rispettoso della volontà espressa dai cittadini nelle elezioni dello scorso quattro marzo. Quasi il 40 per cento degli italiani ha scelto di dare la propria fiducia ai partiti del centrodestra ai quali oggi spetta, indubbiamente, il compito di formare il governo”.

A questo punto i tre definiscono quali siano gli elementi imprenscindibili per arrivare alla formazione di un nuovo governo: “Gli elementi dai quali i tre leader non intendono prescindere sono: un presidente del consiglio espressione dei partiti di centrodestra, l'unità della coazione e il rispetto dei principali punti del programma sottoscritto prima del voto, quali il taglio delle tasse, incentivi al lavoro, il blocco dell'immigrazione clandestina, garanzie per la sicurezza dei cittadini e sostegno alle famiglie”.

Secondo quanto apprende l'Agi, i tre leader hanno anche concordato che la delegazione (congiunta in occasione del secondo giro di consultazioni) che andrà al Colle proporrà a Mattarella la formazione di un governo a guida centrodestra che si presenterà in Parlamento a chiedere i voti necessari per ottenere la fiducia sulla base di una programma definito. Il vertice tra i tre è durato circa un'ora e al termine Berlusconi ha salutato i suoi ospiti insieme al suo cane Dudù: a lasciare la residenza del leader di Forza Italia è stato prima Matteo Salvini e poi Giorgia Meloni.

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