Salvini apre al confronto e chiede un incontro con Conte: “Centrodestra c’è ed è pronto al dialogo”

Ieri sera il leader della Lega, Matteo Salvini, ha chiamato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, e ha ribadito di essere aperto al dialogo con il governo per risolvere i nodi che negli ultimi giorni sono stati al centro di un acceso dibattito in Parlamento e delle polemiche sia politiche che mediatiche. Quindi la gestione dei soldi in arrivo con il Recovery Fund, la questione della riapertura delle scuole a gennaio e le misure restrittive previste per le feste. In particolare, il blocco degli spostamenti tra Comuni tra Natale, Santo Stefano e Capodanno: un tema per cui non solo l'opposizione, ma anche diverse parti della stessa maggioranza hanno chiesto all'esecutivo di fare dietrofront.

Ieri il centrodestra, aprendo anche Cambiamo, Udc e Noi per l'Italia, si è riunito in un vertice in cui Salvini avrebbe chiesto di tenere il punto specialmente a Palazzo Madama, sottolineando che a separare opposizione e maggioranza ci sarebbero solamente dieci voti. Il leader della Lega sarebbe fiducioso sul fatto che il governo, viste le tensioni interne delle ultime settimane, non rimarrà in piedi ancora a lungo. Salvini cambia strategia politica: apre al confronto, si mostra disponibile con Conte e veste i panni dell'opposizione responsabile, pronta a collaborare con il governo. Che dal canto suo, potrebbe aprire ai suggerimenti.

Specialmente per quanto riguarda la questione degli spostamenti a Natale, Santo Stefano e Capodanno. Proprio questo il tema al centro della telefonata di ieri tra Conte e Salvini. Che il giorno prima, seppur brevemente, si erano anche parlati faccia a faccia in Senato dopo diverso tempo. "Ieri in Senato mi sono fermato a parlare brevemente con Conte. Gli ho ribadito la necessità di modificare i divieti di spostamento tra Comuni per Natale, che sono assurdi, ingiustificati e inutilmente penalizzanti per la maggioranza degli italiani che non vive nelle grandi città", ha scritto anche l'ex ministro dell'Interno sulle sue pagine social.

"Ho proposto a Conte di incontrarci nei prossimi giorni. Per dirgli che noi ci siamo. Siamo pronti al dialogo", ha poi ribadito Salvini in un'intervista pubblicata oggi dal Corriere della Sera. Sul tema del decreto di Natale il confronto con Conte sembrerebbe già essere nella giusta auspicata dal segretario leghista, che però si dice insoddisfatto sulla questione scuola. "Quello su cui ancora da Conte non c’è stato alcun tipo di riscontro, e mi dispiace, è il tema della scuola. Il governo prevede di riaprire tutto il 7 gennaio, ma l’apertura di settembre ha avuto parte in causa non piccola nei nuovi contagi", ha detto.