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Renzi: “Chiudere le scuole è pura demagogia, il bene dei bambini lo si fa lasciandoli studiare”

“Chiudere la scuola è pura demagogia. Non si può continuare a tenere tutto aperto e a chiudere le scuole dicendo che vogliamo il bene dei bambini. Il bene dei bambini si fa consentendo loro di studiare”: lo ha detto Matteo Renzi nella sua Enews.
A cura di Annalisa Girardi
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"Chiudere la scuola è pura demagogia. Non si può continuare a tenere tutto aperto e a chiudere le scuole dicendo che vogliamo il bene dei bambini. Il bene dei bambini si fa consentendo loro di studiare, di apprendere. E naturalmente di vaccinarsi": lo scrive Matteo Renzi nella sua ultima Enews. Il leader di Italia Viva, che nei giorni scorsi, quando il tema era tornato ad accendere il dibattito pubblico, si è sempre dichiarato favorevole alla riapertura delle scuole e al ritorno in presenza degli studenti. "La posizione del Presidente Draghi sulla scuola è sostenuta da tutti noi di Italia Viva con grande convinzione", aggiunge Renzi.

Per poi tornare a fare un confronto con il governo precedente: "Ricordiamoci che un anno fa eravamo soli a voler cambiare il Governo Conte. Domani infatti è l’anniversario delle dimissioni delle ministre. Meno male che c’è Draghi al posto di Conte, meno male che c’è Figliuolo al posto di Arcuri".

Già qualche giorno fa, in concomitanza con il ritorno in classe di studenti e studentesse, l'ex presidente del Consiglio si era esposto a favore della riapertura criticando invece la richiesta di chi spingeva per qualche settimana di didattica a distanza vista la situazione epidemiologica. Sarebbe proprio questo il punto, però, secondo Renzi: "Guardate i numeri delle terapie intensive, non dei contagi. L’ho detto e lo ribadisco. No al catastrofismo, sì alla convivenza con il virus". Insomma, la situazione epidemiologica non sarebbe tale da giustificare una chiusura delle scuole, secondo il leader di Italia Viva.

"Chiudere la scuola, no: è sbagliato. Mi spiega perché mia figlia dovrebbe poter andare in pizzeria e non a scuola? È una follia. Invece che chiudere, io fari i vaccini a scuola", aveva detto ancora Renzi qualche giorno fa. Una proposta, quella di fare i vaccini a scuola, che oggi è stata ripresa anche dal ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi. E subito è arrivato il parere positivo anche dall'Associazione nazionale dei presidi: "In questo modo si riuscirebbe più rapidamente a raggiungere gli alunni. Ma non bisogna dimenticare di coinvolgere anche la rete dei pediatri, il cui consiglio per le famiglie è  molto importante. Ricordo che quando eravamo piccoli i vaccini, che all'epoca erano obbligatori, si facevano a scuola. Si tratterebbe di riprendere una buona vecchia abitudine".

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